Cuadrado retroscena dietro il rinnovo: prima del prolungamento…

Alla fine il rinnovo di Cuadrado è arrivato ma, forse in pochi sanno, dove il colombiano sarebbe potuto andare. Scopriamolo.

Dopo Perin, la Juventus ha annunciato un altro rinnovo di contratto; stiamo parlando di Cuadrado, giocatore considerato indispensabile dai bianconeri per diversi motivi, tattici e tecnici. Il colombiano, oltre ad essere fortissimo nell’uno contro uno e abile nel creare costantemente la superiorità numerica, è importantissimo anche per il modulo di Allegri. Non solo terzino; l’ex Fiorentina, infatti, può ricoprire tranquillamente il ruolo di esterno offensivo offrendo una soluzione molto più offensiva al suo tecnico.

Cuadrado
Ansafoto

Per questi motivi la società bianconera ha deciso di rinnovargli il contratto fino al 2023; prolungamento che testimonia l’importanza del giocatore per la Juventus specie in un sistema di gioco, il 4-3-3, che esalta alla perfezione le caratteristiche del giocatore. Parlando proprio di modulo è possibile anche il rinnovo di Bernardeschi e si può spiegare, meglio, la decisione di non continuare con Dybala che andrà via a parametro zero a fine stagione.

Tutti, però, probabilmente non sanno che il prolungamento di contratto di Cuadrado ha rischiato di non arrivare: sul colombiano, infatti, era forte l’interesse dell’Inter. Anche il sistema di gioco di Inzaghi, il 3-5-2, è perfetto per le caratteristiche del colombiano; i nerazzurri, almeno dalle indiscrezioni di mercato, hanno fatto un timido tentativo per l’ex Fiorentina con l’obiettivo di provare a capire i margini di una trattativa. Alla fine il rinnovo è arrivato e la storia d’amore tra Cuadrado e la Juventus può continuare per la felicità dei tifosi bianconeri e della società e dell’allenatore.

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Dybala andrà via a parametro zero con la società bianconera che non ha trovato l’accordo con la società per proseguire l’avventura in maglia Juventus; diverso il discorso, appunto di Cuadrado e di Perin. L’estremo difensore azzurro ha deciso di restare a Torino nonostante non sia il titolare nelle gerarchie di Allegri e venga impiegato con poco continuità.

All’appello mancano due giocatori, entrambi molto considerati dal tecnico bianconero, De Sciglio e Bernardeschi. Il primo, probabilmente, è stato uno dei migliori terzini in questa stagione per la Juventus e Allegri sarebbe molto del rinnovo anche per la duttilità del giocatore in grado di ricoprire tutti i ruoli della fase difensiva. Fondamentale, per un discorso di equilibrio tattico, è Bernardeschi.

Il campione d’Europa, in determinate circostanze e contro determinati avversari, rappresenta una soluzione importante per il tecnico bianconero. Bernardeschi, dalle ultime indiscrezioni, ha espresso la volontà di restare alla Juventus ma non ci sono stati ancora incontri tra le parti. La sensazione è che, dopo Pasqua, la società e il giocatore si troveranno ad un tavolo per provare a mettere nero su bianco il nuovo contratto dell’esterno offensivo.

Alla fine il rischio è che l’unico a non continuare la sua avventura alla corte di Allegri sarà proprio Dybala, il talento più cristallino a disposizione del tecnico bianconero ma che, dopo il mercato di gennaio, non è stato più considerato centrale nel progetto di una squadra con l’obiettivo di tornare a vincere.

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