E’ destinato a rimanere nella storia quanto successo in Bundesliga lo scorso sei aprile; una situazione che ha lasciato senza parole.
Mercoledì sei aprile si è giocata la sfida tra Augsburg e Mainz, recupero della ventiseiesima giornata di Bundesliga. La gara era stata rinviata per il focolaio generato proprio tra i giocatori del Mainz. Una situazione non semplice con il club che, nel mese di aprile, non ha ancora vinto una partita ottenendo un pareggio e due sconfitte.
Periodo complicato ma che non incide sul discorso della classifica visto che la squadra è ampiamente salva avendo dodici punti di vantaggio sulla terzultima. A far notizia, però, è stata proprio la sconfitta subita in casa dell’Augsburg in un match che, nel corso del secondo tempo, è stato sospeso. Scopriamo il motivo.
Al minuto sessantacinque di Augsburg-Mainz, con il punteggio di due a uno per i padroni di casa (la sfida terminerà senza altri gol), l’arbitro ha chiamato la momentanea sospensione del match. E il motivo è destinato ad entrare nella storia del calcio perché il direttore di gara, Jollenbeck, non ha fermato il gioco per un tifoso che ha invaso il campo o per qualche insulto rivolto ai giocatori o un malore di chi era in campo.
La sfida è stata momentaneamente sospesa per consentire a Moussa Niakhate, mussulmano, di interrompere il mese di digiuno che le persone di questa religione devono fare attraverso il ramadan. Il difensore del Mainz, infatti, ha approfittato dell’interruzione del match per idratarsi; successivamente si è rivolto verso l’arbitro, lo ha applaudito e gli ha stretto la mano.
A quel punto la sfida è ripresa con il Mainz che non è riuscito a pareggiare andando, dunque, incontro alla seconda sconfitta consecutiva. Una prima volta che rischia di cambiare completamente le partite di calcio; la sospensione per ramadan, infatti, non era mai successa ma non è escluso che il gesto di Jollenbeck possa essere replicato in futuro da altri suo colleghi in segno di rispetto verso chi, come Niakhate, pratica il ramadan.
La Bundesliga, a cinque giornate dalla fine, vede il Bayern avviarsi verso il decimo Meisterschale consecutivo; i bavaresi, infatti, hanno nove punti di vantaggio sul Borussia Dortmund secondo e difficilmente perderanno una distanza così favorevole.
Non è però un momento semplicissimo per i ragazzi di Nagelsmann, eliminati dalla Champions League dopo l’uno a uno interno con il Villarreal che ha fatto seguito alla sconfitta subita in casa dal club tedesco.
Difficile pensare che il Bayern Monaco, considerando la loro forza e la loro qualità, possano subire un contraccolpo psicologico ma, nel cacio, mai dire mai. Il massimo campionato tedesco, però, non fa notizia per il dominio di Lewandowski e compagni ma per quanto successo la scorsa settimana, una sospensione mai successa prima d’ora.
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