Nel mondo del calcio, purtroppo, capitano anche situazioni decisamente spiacevoli; ecco cosa successo in Serie C nell’ultimo turno.
In questa stagione il calcio si è riappropriato dei tifosi; dopo un periodo complicatissimo legato al Covid con lo sport, come tutti gli altri settori, colpiti dalla pandemia, abbiamo assistito ad una piccola rinascita. Piano piano, infatti, il pubblico è tornato a popolare gli stadi e colorare, attraverso cori e coreografie, le partite. Un ritorno importante perché il calcio, senza i suoi tifosi, perde l’anima, la parte più bella ed assistere a novanta minuti senza pubblico ha un sapore decisamente diverso dal viverlo con l’apporto del pubblico. Purtroppo, però, il rovescio della medaglia sono episodi che mai si vorrebbero vedere ed è quanto successo in Serie C.
Nell’ultimo turno di Serie C, nello stesso periodo in cui il Catania veniva escluso dal campionato, abbiamo assistito ad una scena orribile, inaccettabile nel 2022 e soprattutto per il periodo storico che stiamo vivendo. Il Foggia di Zeman (che qualche settimana fa ha ricevuto una frecciatina da Mourinho) è stato superato sei a due in casa dal Catanzaro; il problema, però, non è stata la sconfitta, per quanto pesante ma quanto successo sul punteggio di cinque a uno per gli ospiti. Andiamo a vedere cosa nel dettaglio quanto accaduto.
Serie C, tifoso entra in campo e aggredisce un giocatore: gesto vergognoso
Come abbiamo detto il Foggia, ottavo nel girone C, era sotto cinque a uno quando, dopo l’assegnazione di un calcio di rigore per gli ospiti, un tifoso dei padroni di casa è entrato in campo per aggredire l’ex attaccante del Foggia, Iemmello, ora al Catanzaro. Una scena terribile e ingiustificabile che portato il direttore di gara, giustamente, a sospendere momentaneamente il match.
La partita poi è stata fatta ripartire ma le cose non sono migliorate; il Foggia, classica squadra di Zeman con tanti gol fatti e altrettanti subiti, era riuscito a rendere meno amara la sconfitta portandosi due a sei. A quel punto, con una situazione sugli spalti ormai sfuggita di mano, si è verificata una seconda invasione di campo con l’arbitro costretto nuovamente ad interrompere la partita e, in questo caso, ha anche espulso un collaboratore di Zeman.
Situazione difficilmente commentabile e che ha lasciato il mondo del calcio senza parole; per quanto lo stato d’animo di un tifoso possa essere incandescente per il punteggio della sua squadra del cuore, nulla può giustificare quanto visto durante Foggia-Catanzaro. Episodio che avrà conseguenze anche per la squadra di casa con il campo a rischio squalifica; in attesa di saperne di più la speranza è di non vedere più scene del genere su un campo da calcio, in qualsiasi categoria.