Cagliari-Juventus, l’ammissione di Allegri: il suo più grande rimpianto

A poche ore dalla sfida con il Cagliari, Allegri confessa il suo più grande rimpianto all’interno di questa stagione.

La Juventus, dopo la sconfitta contro l’Inter, sta preparando la delicata sfida contro il Cagliari; match fondamentale per i ragazzi di Allegri a cui serve una reazione, non tanto dal punto di vista del gioco quanto del risultato. La classifica, infatti, impone ai bianconeri l’obbligo dei tre punti anche se non sarà assolutamente semplice; a poche ore dalla sfida il tecnico toscano ha ammesso il più grande rimpianto in una stagione tra mille difficoltà. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Allegri
Ansafoto

Contro il Cagliari sarà più complessa del previsto; il club sardo, dopo le quattro sconfitte consecutive con undici gol subiti, ha bisogno di una reazione di orgoglio e carattere per non rischiare di tornare in zona retrocessione. Al momento i punti di distanza dal diciottesimo posto sono tre e Joao Pedro e compagni non possono permettersi ulteriori passi falsi.

La Juventus, però, ha assolutamente bisogno di conquistare la vittoria; la Roma, infatti, dista solo cinque punti (sei considerando gli scontri diretti) e Allegri vuole evitare brutte sorprese. Il quarto posto è fondamentale per chiudere al meglio possibile una stagione iniziata con obiettivi ben diversi. In attesa di scendere in campo, il tecnico bianconero ha voluto fare una confessione piuttosto importante.

Allegri, infatti, ha dichiarato come una vittoria contro l’Inter, avrebbe permesso alla Juventus di avere una chance di conquistare lo scudetto. Così, però, non è andata e ora i bianconeri non hanno alternative se non quella di chiudere il campionato al quarto posto; restare fuori dalla Champions renderebbe la stagione completamente negativa.

Tweet Allegri
Twitter

Allegri, ecco gli ultimi obiettivi stagionali: vietato fallire

Da qui a fine stagione sono due gli ultimi obiettivi che la Juventus deve perseguire: il quarto posto e la coppa Italia. La semifinale di ritorno contro la Fiorentina, diventa attualmente, la partita più importante per Chiellini e compagni; bisogna difendere e, se possibile, incrementare l’uno a zero dell’andata per andare in finale e giocarsi la possibilità di alzare un trofeo.

La Juventus non può commettere un passo falso stile Villarreal o il rischio di uscire dall’ultima competizione a disposizione è seriamente alto e i bianconeri non possono permetterselo. Allegri, in questa prima stagione di questo nuovo ciclo, non ha iniziato nel migliore dei modi e, a livello di trofei, ha vinto meno di Pirlo.

La dirigenza, però, conta molto su Allegri e, il contratto fatto firmare al tecnico, è una chiara dimostrazione di chi sarà alla guida di questo progetto per i prossimi anni. In questa stagione ci sono state molte difficoltà e la vittoria con l’Inter avrebbe potuto dare un sapore diverso al finale di campionato; così non è stato ma la Juventus non può guardarsi indietro.

Il mirino deve essere puntato solo ed esclusivamente al quarto posto, per quanto riguarda il campionato e alla coppa Italia. Prima la Fiorentina e poi una tra Milan ed Inter; centottanta minuti per alzare un trofeo e rendere meno amara una stagione che non possiamo definire da Juventus.

Gestione cookie