Alex Sandro, da titolare ad esubero: la Juventus ha deciso, la situazione

La Juve va alla ricerca di campioni da poter inserire sulla fascia sinistra al posto di un Alex Sandro in caduta libera nel rendimento.

Si sperava che con il ritorno di Massimiliano Allegri si potesse tornare ad assistere anche al vero Alex Sandro, quel terzino sinistro che faceva impazzire l’intera Europa e che la Juventus non avrebbe mai avuto intenzione di vendere, ma purtroppo nemmeno il tecnico toscano è riuscito a rimetterlo in sesto e ora per lui si fa davvero notte fonda per la sua conferma a Torino.

Alex Sandro Juventus (Ansa Foto)
Alex Sandro Juventus (Ansa Foto)

Quando bisogna sostituire un campionissimo ormai a fine carriera come Patrice Evra non si può mai essere certi fino in fondo che l’alternativa potrà essere alla sua altezza, tanto è vero che erano in molti a nutrire tantissimi dubbi sulle reali qualità di Alex Sandro quando venne acquistato dal Porto nell’estate del 2016.

Le sue prestazioni riuscirono però fin da subito a far dimenticare il terzino francese, tanto è vero che divenne un titolarissimo della fascia mancina, dimostrandosi a tutti gli effetti come uno dei migliori in giro per l’Europa, con il Chelsea che bussò all porta della Juventus con un incredibile assegno di ben 40 milioni di euro che venne però rimandato al mittente da Madama.

Alla fine si scelse così di mantenere il laterale ancora in maglia bianconera, ma dopo quella clamorosa rinuncia il suo rendimento iniziò a crollare a tal punto che iniziò a perdere sempre di più la titolarità all’interno della squadra, nonostante mancassero delle reali alternative, costringendo Sarri e Pirlo a fantasiosi utilizzi.

Dunque si è spesso pensato che il vero problema fosse legato all’adattamento con i nuovi allenatori che mal si sposavano con la sua idea di calcio, dunque sarebbe bastato solamente il ritorno di Max Allegri, ma alla fine invece è stato un totale disastro anche in questa stagione e a beneficiarne più di tutti è stata l’odiata rivale storica: l’Inter.

Il brasiliano infatti ha commesso un errore a dir poco madornale nell’ultimo secondo di partita della finale di Supercoppa italiana, facendo un insensato stop di petto verso Chiellini che divenne un comodo assist per Alexis Sanchez che segnò il 2-1 senza problemi, mentre nell’ultima gara in campionato è franato senza senso contro il terzino Dumfries decretando il rigore.

Non c’è pace per la stagione di Alex Sandro che ormai è fuori dai progetti juventini, con la dirigenza che sta cercando delle novità per poter rafforzare la fascia sinistra e nella mente dei massimi dirigenti bianconeri ci sarebbe la possibilità di arrivare a Emerson Palmieri, italo brasiliano campione d’Europa con Chelsea e Italia che ora si trova al Lione.

Gli ottimi rapporti tra l’OL e la Signora potrebbe aiutare a un accordo tra le parti, magari proprio per arrivare a uno scambio che farebbe sicuramente molto contento anche Roberto Mancini che avrebbe modo così di valutare un giocare Azzurro direttamente in Serie A.

La Juventus riparte dalla corsia di sinistra, affondo per Emerson Palmieri

Da quando Alex Sandro non è più stato in grado di dimostrare il suo reale valore, iniziando a giocare una serie incredibile di partita in modo estremamente negativo, ai limiti della svogliatezza, è diventato chiaro a quel punto come la Juventus avesse necessità prioritaria di trovare un giocatore di primo livello per quella corsia laterale tanto martoriata.

Con Emerson Palmieri la Juventus potrebbe arrivare a un giocatore che ha avuto una carriera decisamente molto strana che è sempre sembrata pronta a dover spiccare il volo ma che alla fine non è mai stata in grado di portarlo a diventare uno dei primissimi nel proprio ruolo nonostante le grandi qualità atletiche.

Ironia della sorte è dettata dal fatto che anche quando Palmieri iniziò a giocare nel grande calcio, ovvero da giovanissimo nel Santos, divenne un titolare del Peixe proprio perché doveva sostituire Alex Sandro che intanto era già volato in Portogallo per vestire la maglia del Porto, situazione dunque che potrebbe ripetersi anche adesso alla Juventus.

Indubbiamente la storia non fu poi la stessa, ma stiamo parlando anche di due Santos molto diversi, con quello del 2011 che vinse la Copa Libertadores in una doppia epica finale con gli uruguaiani del Penarol, mentre Emerson entrò in una squadra che si stava rifondando e senza più Neymar, così per lui inizialmente ci fu solo un Palermo che stava iniziando la fase di crollo della propria storia recente.

Nonostante una serie di brevi e dimenticabili apparizioni in rosanero, fu la Roma a volerlo acquistare, dandogli così la possibilità di potersi esprimere al meglio nella Capitale, facendosi infatti apprezzare come uno dei migliori laterali mancini di tutto il campionato, nonostante qualche problema fisico di troppo ne limitò il rendimento.

La Nazionale non perse tempo e lo naturalizzò immediatamente, date le sue chiare origini italiane, ma intanto il suo idillio d’amore con la Serie A era già giunto al termine, infatti volò al Chelsea dove però non riuscì mai a diventare un vero e proprio titolare, vincendo la Champions League da comprimario, riuscendo però a segnare un gol nell’ottavo di finale contro l’Atletico Madrid.

Al Lione è riuscito a ritrovare continuità di rendimento e ora sembra essere pronto per poter tornare ancora una volta in Serie A per mettere in mostra tutto il proprio valore, con l’alternanza con Alex Sandro che potrebbe ancora una volta prendere forma, guarda caso sempre con i colori bianconeri, da quelli del Santos a quelli della Juventus.

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