Luca Pellegrini non è stato in grado in questa stagione di entrare nei meccanismi juventini, ecco perché è prossimo alla cessione in estate.
Nel momento in cui la Juventus aveva deciso di accettare a suo tempo lo scambio tra Spinazzola e Pellegrini con la Roma, erano stati in molti a storcere il naso non capendo pienamente la scelta della dirigenza bianconera che sembrava essersi solamente indebolita di uno dei migliori laterali in Europa e purtroppo le sensazioni negative sono state tristemente confermate.
La Juventus è una squadra che non ha mai pensato a dover lanciare dei giovani giocatori per farli crescere all’interno della prima rosa bianconera, tanto è vero che l’obbiettivo a Torino è sempre stato unicamente quello di vincere acquistando giocatori quanto più completi possibile in modo tale che potessero fin da subito risultare decisivi per Madama.
Per questo motivo l’arrivo di Luca Pellegrini era stato visto in maniera molto sospettosa da una tifoseria che non ha mai realmente creduto al fatto che il laterale ex Cagliari potesse diventare un giocatore tale da poter stravolgere la corsia di sinistra bianconera diventando un fattore per i successi futuri.
Avrebbe dovuto svolgere solamente la riserva di Alex Sandro in questa stagione, peccato che anche il brasiliano è andato incontro a un calo di rendimento davvero incredibile e preoccupante, ecco allora che sarebbe stato Pellegrini il giocatore adatto per subentrare al suo posto, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Allegri lo ha più volte lanciato nella mischia per poi pentirsene amaramente non trovando il laterale un elemento utile alla squadra, scegliendo così incredibilmente di spostare Mattia De Sciglio sulla fascia sinistra pur essendo un destro naturale per poi poter limitare i danni di una coppia di terzini davvero disastrosa.
Dunque Alex Sandro è diventato ormai da tempo l’ombra di sé stesso, mentre con Pellegrini si è capito definitivamente come il ragazzo non sia adatto per grandi palcoscenici e così è giunto il momento di guardarsi altrove, con l’Inghilterra che è sicuramente terra di grandi opportunità e di grandi campioni, in particolar per chi dall’Italia ha preso il volo verso l’isola del Nord Europa.
Uno che ha potuto esprimersi a grandi livelli nel Belpaese è stato senza ombra di dubbio il belga Timothy Castagne che con l’Atalanta ha potuto rivelarsi uno dei migliori laterali della nostra Serie A, riuscendo a meritarsi la chiamata dal Leicester, con i britannici che hanno riempito d’oro le casse della società diretta da Percassi.
Con le Foxes il suo rendimento è sempre stato molto alto e di grandissimo livello, tanto è vero che ha potuto confermarsi ampiamente come uno dei laterali più efficienti e dalle migliori prestazioni anche in Inghilterra, mantenendo il suo ruolo di terzino titolare nel Belgio, nazionale che in questo momento ha perso il primo posto nel Ranking Fifa dopo 4 anni e dunque è il caso per lui di cercare una grande squadra.
Quando l’Atalanta si muove in giro per l’Europa si può stare senza dubbio certi che lo sta facendo per arrivare a qualche giocatore di primissimo livello che lascerà a bocca aperta i tifosi italiani di fronte all’assoluta lungimiranza di una dirigenza che è sempre stata un esempio positivo del calcio italiano.
Anche quando Percassi e Sartori decisero di acquistare Timothy Castagne c’erano moltissime perplessità dato che il belga era soltanto un ragazzino che era stato prelevato dal Genk, altra squadra però che ha sempre permesso a grandi campioncini di crescere all’interno di una società seria e di primissimo livello.
Ecco allora che l’Atalanta ha deciso di spendere 6 milioni e mezzo di euro, una cifra sicuramente non di poco conto per un ragazzino di soli 22 anni che si affacciava per la prima volta al grande calcio, approdando in una squadra che era solo all’inizio della sua magica storia con le vette della Serie A, infatti veniva considerato un miracolo il quarto posto del 2017.
I bergamaschi hanno dimostrato di non credere ai miracoli, ma al duro lavoro e alla perseveranza nel raggiungere i risultati, ecco allora perché i nerazzurri sono stati in grado di elevare sempre di più il proprio valore e anche grazie a Castagne hanno continuato a essere una splendida realtà del calcio italiano.
In Lombardia il belga ha vissuto tre grandi stagioni, straordinaria la seconda nella quale è stato in grado anche di segnare ben 4 reti il suo assoluto record in carriera, e alla fine nel 2020 si è scelto per la cessione, con la Dea che ha incassato addirittura il triplo rispetto a quanto lo aveva pagato nel 2017, con il Leicester che ha sborsato l’impressionante cifra di 21 milioni di euro.
Oggi le Foxes però non hanno minimamente intenzione di rimetterci dei soldi, ecco allora che dalla Gran Bretagna fanno sapere che il suo cartellino in questo momento avrà un costo complessivo di circa 30 milioni di euro, di certo non poco, ma alla fine bisogna mettersi in testa che per avere i giocatori migliori bisogna aver coraggio nell’investire dei soldi.
La Juventus dunque inizia a riflettere, ma l’acquisto di Castagne sarebbe perfetto per poter tappare il buco che ne deriva dalla scarsa qualità di Sandro e Pellegrini sulla fascia sinistra, con il belga che non dovrebbe nemmeno ambientarsi all’Italia, dato che in Serie A ha già potuto sprigionare tutta la sua classe e la sua potenza.
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