Chiellini vicino all’addio alla Juventus? Al suo posto un mastino della difesa

La Juventus sta cercando nuovi elementi per rafforzare una difesa davvero troppo vecchia e Giorgio Chiellini è ormai prossimo all’addio.

Con l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale per Qatar 2022 c’è il forte rischio che questa possa diventare l’ultima stagione alla Juventus per Giorgio Chiellini che aveva rinnovato fino al 2023 unicamente in vista dell’appuntamento in Qatar, ma purtroppo per noi saremo obbligati a vedere per la seconda edizione consecutiva il torneo da casa.

I bianconeri dunque non hanno ancora ben chiaro cosa vorrà fare il Capitano di Madama per il futuro, ma quello che è sicuro è che ormai non può essere più in alcun modo essere considerato come una colonna per il futuro e si dovranno cercare rapidamente delle alternative all’altezza di uno dei più grandi difensori della storia della Signora e l’idea è una vecchia conoscenza del calcio italiano.

Giorgio Chiellini foto (LaPresse)
Giorgio Chiellini foto (LaPresse)

Giorgio Chiellini è uno dei monumenti non solo della Juve, ma in generale del calcio italiano, perché un difensore centrale come lui è un vero e proprio inno di gioia alla marcatura, perché in pochi sono stati in grado come lui di mettersi a seguire l’avversario senza fargli vedere palla con un senso dell’anticipo che è caratteristica dei grandissimi.

La Juventus gli aveva rinnovato il contratto fino al 2023, probabilmente più per poterlo aiutare ad arrivare fino al Mondiale di Qatar 2022, ma purtroppo la Nazionale non è stata in grado di passare i playoff venendo eliminata già in semifinale contro la Macedonia del Nord e dunque il futuro del toscano in questo momento è appeso a un filo.

Non si ancora chiaramente quello che si voglia fare per il futuro, perché da un lato c’è un grande senso di riconoscenza per un giocatore che ancora oggi è sicuramente uno dei migliori centrali del mondo quando sta bene, il problema è che l’età avanza anche per lui, tanto è vero che quest’anno sono state molte di più le partite in infermeria che quelle in campo.

La Juventus quindi ha ancora qualche mese per decidere il da farsi, ma intanto a Torino si stanno già guardando attorno per poter arrivare a possibili campioni che possano essere all’altezza di subentrare al posto di uno dei giocatori più influenti della storia recente bianconera, così l’idea è quella di arrivare a un giocatore di caratura internazionale ma che conosca la Serie A.

Si sta parlando del montenegrino Stefan Savic, difensore balcanico che si era messo in mostra per tre anni dal 2012 al 2015 con la maglia della Fiorentina, tanto da guadagnarsi la chiamata per il grande Atletico Madrid di Diego Simeone che lo aveva fin da subito notato come un elemento determinante per poter compiere al meglio la sua trama di gioco basata sulla difesa e il contropiede.

L’ex Viola però non sarebbe per nulla dispiaciuto di tornare in Italia dopo 7 anni passati nella Capitale spagnola, dove in questo momento non sta più riuscendo ad avere il posto da titolare assicurato, mentre a Torino avrebbe le porte apertissime per poter far sì che possa aiutare ancora di più nella sua crescita anche Matthijs De Ligt.

Il ritorno di Stefan Savic in Italia: la Juve ci prova

L’acquisto di Stefan Savic potrebbe sicuramente rappresentare una di quelle grandi svolte per la retroguardia bianconera che ha assolutamente bisogno di volti nuovi, ma che possano essere allo stesso tempo esperti sia della Serie A che del calcio internazionale, ecco perché c’è grande interesse attorno al montenegrino.

I suoi 31 anni d’età non rappresentano per nulla un problema, dato che per un difensore centrale è assolutamente l’età della completa consacrazione, per questo motivo infatti è visto a tutti gli effetti come l’affare perfetto per Madama che potrebbe avere un giocatore forte anche per la crescita di Matthijs De Ligt.

L’olandese è senza ombra di dubbio uno dei migliori centrali di tutto il campionato e con lui la Juventus ha fatto un esborso importante ma sicuramente ripagato dai fatti, ma l’età è sicuramente ancora tenera e non sarebbe male per lui poter imparare anche qualcosa da Savic che rappresenta, come caratteristiche, una via di mezzo tra i suoi maestri bianconeri Chiellini e Bonucci.

Il montenegrino ha giocato sempre in grandi squadre, riuscendo a mettersi in mostra quando ancora non era ventenne con i belgradesi del Partizan, riuscendo così a convincere una squadra come il Manchester City a puntare su di lui prestissimo, anche se in Premier League non riuscì a giocare con grande continuità.

Ecco allora il suo passaggio alla Fiorentina dove si dimostrò con Montella uno dei migliori difensori centrali del campionato, riuscendo sempre a chiudere al quarto posto in classifica con i viola, anche se allora sfortunatamente il piazzamento non valeva l’accesso ai gironi della Champions League.

Con l’Atletico Madrid è riuscito già al primo anno a essere uno dei grandi protagonisti dell’approdo alla finale della più importante competizione continentale, persa solamente nell’ultimo atto di Milano contro i cugini del Real, mentre nella passata stagione ha dato un gran contributo per la vittoria nella Liga.

Inoltre è un giocatore che sa stare in campo perfettamente indistintamente sia in una difesa a quattro che in una a tre e per questo motivo può essere il vero jolly di Max Allegri, amante della variazione con entrambi i sistemi per non dare punti di riferimento agli avversari, ecco allora che Stefan Savic può essere davvero l’uomo giusto.

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