Fanno molto discutere le parole di Allegri che ha duramente attaccato un suo collega; andiamo a vedere cosa ha detto il tecnico bianconero.
Allegri è sempre stato un tecnico piuttosto pratico alla ricerca della vittoria senza badare al bel gioco; ed è proprio questo il motivo per cui riceve costantemente critiche anche dai suoi stessi tifosi. La Juventus non esprimerà il più bel gioco d’Italia ma, tolta la fase iniziale di stagione, è una squadra concreta che bada al sodo; il fatto che i bianconeri, in questo campionato, non hanno mai vinto una partita con più di due gol di scarto è piuttosto indicativo della filosofia di Allegri.
Forse il massimo oppositore del tecnico bianconero, in termini di idee di gioco, è Guardiola; l’allenatore ama vincere giocando bene. Le sue squadre sono sempre state riconoscibili per una precisa idea di calcio dove il risultato è la diretta conseguenza di un gioco bello, fatto di verticalizzazioni, ricerca della profondità e continua rete di passaggi per far andare a vuoto l’avversario.
Una filosofia messa in discussione da quanto detto proprio da Allegri; il tecnico bianconero ha sottolineato come Guardiola abbia in rosa un portiere che compie lanci di ottanta metri. Dichiarazione che ha fatto molto discutere ed ha lasciato i tifosi juventini senza parole. La frase sarà, sicuramente, oggetto di discussione anche nei prossimi giorni considerando il ritorno dei vari campionati dopo la sosta per le nazionali. Quello che possiamo dire è come questi due tecnici hanno due modi completamente diversi di intendere il calcio, uno vuole vincere mentre l’alto cerca di risultati attraverso un gioco che sia anche bello.
Allegri, la più grande certezza della Juventus in questo finale di stagione
Indipendentemente dalla filosofia di gioco e da come si vuole ottenere il risultato, Allegri è un tecnico piuttosto importante nella storia recente della Juventus. Forse è anche per questo che la società, in estata, ha deciso di puntare nuovamente sull’allenatore toscano con l’obiettivo di aprire un altro ciclo vincente.
Obiettivo che può essere raggiunto già quest’anno; la Juventus è sì quarta ma con un successo nel derby d’Italia si porterebbe al terzo posto e soprattutto aumenterebbe, e non di poco, la propria candidatura allo scudetto. Una parola, scudetto, impronunciabile dopo la sconfitta con l’Atalanta datata ventisette novembre; da quel momento, però, i bianconeri non hanno più perso ottenendo undici vittorie e cinque pareggi.
Una striscia che ha permesso a Vlahovic e compagni di tornare in corsa per il primo posto; la missione resta ugualmente complicata con la Juventus costretta, da qui alla fine, a vincere tutte e sperare in una caduta di chi è davanti. L’arma in più dei bianconeri è proprio Allegri; il tecnico ha dimostrato di saper gestire perfettamente i momenti decisivi del campionato quando i punti iniziano a pesare veramente.
Aspetto che, almeno fino a questo momento, Pioli, Inzaghi e Spalletti non stanno dimostrando; il Milan ha sempre il problema con le cosiddette medio piccole dove sono stati persi punti importanti. L’Inter è reduce da sette punti in altrettante partite mentre il Napoli sembra non riuscire a fare quel definitivo salto di qualità. Il rush finale sta iniziando con la Juventus pronta a completare la rimonta per conquistare lo scudetto.