Juventus, Kaio Jorge addio? L’infortunio lo allontana: la nuova destinazione

Kaio Jorge è ormai pronto all’addio dalla Juve e Allegri vuole gente d’esperienza ecco perché si sta puntando a un veterano della panchina.

Molto spesso si dice che in Italia non si ha la forza e la volontà di puntare sui giovani, tanto è vero che anche al termine di questa dolorosa eliminazione della Nazionale dal Mondiale si è puntato il dito su questo aspetto, e il discorso può essere sicuramente corretto nel momento in cui si guarda la situazione della Juventus nel momento in cui ha avuto in squadra un giocatore come Kaio Jorge.

Il brasiliano infatti è stato uno dei giovani più interessanti e promettenti di tutto il calcio brasiliano, tanto che è stato in grado anche con i suoi di contribuire alla finale di Copa Libertadores del Santos, ma purtroppo con Allegri non è mai sbocciata la scintilla, tanto è vero che è stato vittima di un grave infortunio che ne ha bloccato la crescita e ne condizionerà il futuro.

Kaio Jorge Juventus (LaPresse)
Kaio Jorge Juventus (LaPresse)

Quando la Juventus acquistò quest’estate dal Santos il giovane Kaio Jorge fu unanime il grido di gioia da parte di tutti gli appassionati di calcio sudamericano, perché finalmente una squadra italiana era in grado di anticipare la concorrenza sui migliori giovani del Continente per provare a costruirseli in casa.

Il brasiliano è solamente un classe 2002, ma nonostante questo riuscì a soli 18 anni a essere uno dei grandi protagonisti della straordinaria cavalcata del Peixe fino alla finale di Copa Libertadores della stagione 2020, titolo poi perso al Maracaná contro i connazionali del Palmeiras, ma non vi è dubbio alcuno che le qualità del sudamericano erano evidenti a tutti.

6 milioni di euro erano inoltre una spesa assolutamente accettabile e visto come un investimento per il futuro senza dimenticare la qualità per il presente, con il popolo bianconero che non vedeva l’ora di poter assistere alle giocate del suo nuovo campioncino, ma purtroppo la situazione andò sempre via via peggiorando.

Kaio Jorge non è mai stato preso in considerazione da Allegri che non gli ha dato spazio dal primo minuto in nessuna occasione, tanto è vero che addirittura era rimasto in panchina anche contro la Sampdoria in occasione dell’ottavo di finale di Coppa Italia, partita che è sempre stata una passerella per le riserve.

La notizia peggiore è poi arrivata di recente quando è stato costretto a fermarsi per un lunghissimo stop dettato da un grave infortunio al ginocchio subito in una partita di Serie C contro la Pro Patria, una vera e propria beffa per un giocatore che non meritava certamente un trattamento da ultima delle riserve.

Dunque è diventato ancora più chiaro a tutti di come sia impossibile in questo momento pensare a un progetto sul lungo termine con Max Allegri, con il toscano che ha intenzione a tutti gli effetti di puntare unicamente su giocatori che possano essere considerati già pronti e svolgere il ruolo di perfetta riserva.

È per questo motivo dunque che la Juventus sta cercando di portare a termine la trattativa che potrebbe portare a Torino Eric Maxim Choupo Moting, attaccante camerunense che in questi ultimi anni ha potuto svolgere con grande qualità il ruolo di vice attaccante in favolose squadre come Paris Saint Germain e Bayern Monaco.

L’attaccante africano dunque non verrebbe a Torino per poter giocarsi il posto con Vlahovic, vista anche la sua età non proprio da ragazzino, ma potrebbe essere considerato a tutti gli effetti come la perfetta alternativa a gara in corso del serbo, venendo sostituito da un giocatore di sicuro affidamento e dal grande fiuto del gol.

Eric Maxim Choupo Moting, l’attaccante di riserva che vorrebbero avere tutti gli allenatori

L’attaccante Choupo Moting è uno di quelli che non ha mai pienamente colpito l’occhio per pulizia delle giocate o per impeccabile senso del gol, però è sempre stato davvero molto apprezzato per la sua straordinaria abilità nel sapersi mettere a disposizione per la squadra svolgendo nel migliore dei modi il ruolo di prima riserva.

Di lui infatti si ricordano tantissimi gol importanti e molto preziosi, partendo dalla rete che decise la sfida contro l’Atalanta negli ultimi minuti dei quarti di finale della Champions League del 2020 o meglio ancora quello che fece nella stagione successiva quando già vestiva la maglia del Bayern Monaco.

I bavaresi erano disperati all’idea di dover fare a meno di Robert Lewandowski nelle due sfide contro il Paris Saint Germain e allora furono costretti a giocare con Choupo Moting come prima punta titolare e il camerunense non sfigurò minimamente, anzi fu in entrambe le sfide tra i migliori in campo.

Per prima cosa mise subito a segno la rete nell’andata a Monaco di Baviera nella sconfitta per 2-3 e poi su grande artefice del successo al Parco dei Principi, ribadendo in rete da rapace dell’area di rigore una corta respinta di Navas, peccato che lo 0-1 non bastò per passare il turno.

Choupo Moting si è dimostrato in qualsiasi caso uno dei migliori attaccanti di riserva in assoluto che abbiano potuto esserci in questi ultimi anni, svolgendo perfettamente quello che era un Marcelo Zalayeta anni fa quando il Panteron spopolava a Torino.

Dall’Uruguay al Camerun c’è di mezzo un Oceano, ma non è detto assolutamente che la soluzione non possa essere interessante e valida, perché molto spesso le partite si vincono per dettagli e avere un giocatore decisivo nei minuti finali può essere determinante.

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