Pavel Nedved ha saputo brillantemente calarsi nel ruolo di dirigente della Juve e adesso sta cercando di trattare per arrivare al meglio.
La Juventus ha sempre cercato di mantenere un rapporto stretto con tutti quei calciatori che nel corso degli anni si sono rivelati a tutti gli effetti dei veri e propri campioni che hanno saputo non soltanto essere delle leggende in campo con la maglia bianconera, ma che allo stesso tempo hanno dimostrato grande efficienza e abilità negli affari.
Uno di quelli che ha saputo dimostrare di essere un campione anche davanti alla scrivania è stato senza ombra di dubbio Pavel Nedved, con il ceco che ci ha messo davvero poco tempo per diventare una figura di spicco della dirigenza della Signora, potendo così essere considerato a tutti gli effetti una vera e propria colonna, così con la sua intelligenza ha potuto essere di grande aiuto anche in sede di campagna acquisti.
Il mondo del calcio è un luogo meraviglioso dove tutto è possibile, perché probabilmente quando era piccolo e rincorreva un pallone nelle strade della sua Cheb, piccola cittadina vicina la confine con la Germania, mai e poi mai Pavel Nedved avrebbe pensato che sarebbe potuto diventare uno dei principali dirigenti in Italia.
Il suo apporto alla causa bianconera è ormai una costante meravigliosa da tantissimi anni, da quando nel 2001 decise di diventare il successore di un certo Zinedine Zidane, riuscendo a entrare ben presto nei cuori dei tifosi bianconeri grazie alla sua immensa classe, alla dedizione al lavoro e a quel destro secco e potente che lo ha reso celebre.
Il Pallone d’oro vinto nel 2003 è sicuramente stata la grande consacrazione della propria carriera, anche se è innegabile che la tristezza per quella squalifica e quella finale non giocata contro il Milan, è stata una di quelle beffe clamorose che davvero non riuscirà mai a dimenticare.
Dunque Pavel, fin da quando nel 2009 ha appeso gli scarpini al chiodo, ha deciso a tutti gli effetti di diventare un dirigente della Juventus, riuscendo fin da subito a diventare in assoluto uno dei migliori sulla piazza e replicando i grandi risultati in campo anche dietro la scrivania.
Il suo compito principale è sicuramente quello di essere da collante tra la società e la squadra, dato il suo grande passato da calciatore, ma questo ultimo dettaglio lo ha reso anche uno di quelli più ascoltati in sede di calciomercato ed ecco allora che in estate potrebbe partire una grande trattativa all’orizzonte.
Infatti la Signora sta cercando a tutti gli effetti di rifondarsi, e probabilmente a giugno partirà una vera e propria rivoluzione, che sarà in grado di portare a Torino grandi campioni e uno di questi potrebbe essere l’atalantino Teun Koopmeiners, centrocampista olandese che si è dimostrato in questa stagione uno dei migliori e dei più completi nel proprio ruolo.
Con Gasperini il suo livello è costantemente cresciuto, riuscendo a inserirsi pian piano all’interno dei rigidi schemi dei bergamaschi, dimostrandosi un calciatore capace di ricoprire diversi ruoli con grande abilità e sapienza, ecco perché sarebbe perfetto per l’arrivo alla Juventus.
Il rapporto stretto tra Atalanta e Juventus è sempre stata una grande realtà e un qualcosa che nessuno ha mai potuto negare, in particolar modo quando la famiglia Ruggeri era a capo degli orobici, con il filo diretto tra Bergamo e Torino che aveva davvero delle grosse difficoltà a essere rotto.
Partendo già dagli anni ’70, quando campioni del calibro di Scirea e Cabrini passarono dalla Lombardia al Piemonte, il vero e proprio “saccheggio” della Signora nei confronti della Dea avvenne a fine anni ’90, dove furono tantissimi i giocatori che cambiarono squadra e tutti con grandi risultati.
Si iniziò con Alessio Tacchinardi, per poi passare a Bobo Vieri e continuare nell’estate del 1997 addirittura con un doppio colpo, ovvero quelli di Pippo Inzaghi e di Paolo Montero, prima di arrivare al nuovo millennio con l’acquisto anche del terzino Cristian Zenoni, che però faticò molto di più del previsto.
Dunque il rapporto tra Juventus e Atalanta è sempre stato davvero molto solido e non sarebbe un caso se questi accordi continuassero a essere una realtà anche nelle prossime stagioni, con Teun Koopmeiners che sarebbe a tutti gli effetti l’uomo perfetto per il futuro bianconero.
L’olandese ha saputo infatti mettere in mostra le proprie qualità sia come interno di centrocampo, ruolo che ha saputo fare suo anche in un 3-4-3 di stampo gasperiniano dove bisogna imparare alla svelta a fare anche il regista, per poi essere sempre di più avanzato verso la trequarti.
Dunque Allegri potrebbe avere a disposizione un giocatore dal valore eccezionale e straordinario che potrebbe essere utilizzato in una doppia posizione, infatti nel lungo periodo potrebbe essere un interno di centrocampo con Locatelli e Zakaria, ma intanto che si aspetta il ritorno di Chiesa potrebbe benissimo essere il trequartista alle spalle di Vlahovic e di un’altra punta futura.
Fidarsi di Pavel Nedved è sempre cosa buona e giusta e soprattutto riportare in auge il legame diretto con l’Atalanta può essere di grande interesse, anche se i bergamaschi non sono più quella realtà di provincia che erano una volta e dunque servirà sborsare una cifra importante Madama per riuscire a far firmare un contratto all’olandese, ma con lui in campo si arriverebbe a una garanzia e a uno dei migliori nel suo ruolo in tutta la Serie A.
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