Juventus, Morata sempre più lontano: l’alternativa è fortissima

La Juve non sembra più essere interessata a confermare Alvaro Morata, per questo motivo la dirigenza sta cercando alternative di livello.

Quando la Juventus acquistò nel 2020 Alvaro Morata dall’Atletico Madrid con un prestito biennale, aveva la speranza che lo spagnolo potesse confermare quanto di buono era stato in grado di mostrare al popolo bianconero quando era arrivato la prima volta, dimostrandosi così uno dei migliori cannonieri e giocatore essenziale per la prima finale di Champions del 2015.

La sua seconda esperienza è stata però decisamente più negativa rispetto alla prima e per questo motivo è davvero difficile pensare che possa rimanere anche per il terzo anno alla Juventus, con i bianconeri che non sembrano interessati a pagare il riscatto del giocatore, dunque stanno cercando nuove alternative e una di queste sembra essere un vecchio pallino francese.

Alvaro Morata Juventus (LaPresse)
Alvaro Morata Juventus (LaPresse)

La Juventus è sempre una squadra che ha badato alla sostanza e alla buona realizzazione dei fatti, perché con le parole vanno avanti solo i perdenti, mentre a Torino il motto è sempre stato che “Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”.

Nel calcio per ottenere ciò c’è una sola via molto semplice, o che almeno dovrebbe esserlo, ovvero quello di segnare almeno un gol in più degli avversari, concetto che sembra banale e scontato, ma vedendo certe teorie calcistiche che abitualmente escono fuori quando accadono i capitomboli delle varie squadre italiane è qualcosa che deve essere sempre rimarcato.

Da diversi anni abbiamo assistito infatti alla nascita di una serie di “attaccanti di movimento”, ovvero dei giocatori dalle indubbie qualità tecniche e dalla discreta utilità per la squadra, ma che spesso e volentieri celavano un incredibile incapacità di trovare la porta, segnando così il contagocce.

Uno di questi, ed è stato tra quelli che ha avuto la carriera più scintillante e luminosa, è stato senza dubbio Alvaro Morata, uno di quelli che ha saputo grazie alle sue abilità tecniche, crearsi una carriera di grande livello, giocando sempre con squadre estremamente blasonate come Real Madrid, Chelsea, Atletico Madrid e Juventus, ma con tutte ha sempre mostrato un limite verso la porta.

I gol arrivavano, ma davvero in modo molto centellinato, ma finché il cannoniere era giovane gli veniva data l’attenuante del fatto che non fosse ancora completamente maturo e che avesse dalla sua parte tutto il tempo a disposizione per poter maturare e per affinare il suo killer instinct.

Purtroppo la situazione non è mai migliorato, anzi ha continuato sempre di più a peggiorare nel corso degli anni, tanto è vero che se con i Blancos e nella prima esperienza in bianconero è stato un ottimo marcatore anche in Champions, da quando andò al Chelsea si è perso totalmente non riuscendo più in alcun modo a trovare la via della rete.

Per questo motivo la Juventus non lo riscatterà a fine anno dall’Atletico Madrid, con i Colchoneros che hanno chiesto che venga rispettato il patto siglato nel contratto nel quale la Signora si impegna a sborsare 35 milioni di euro per il suo acquisto a titolo definitivo.

Non sembra esserci la possibilità che ciò possa avvenire e per questo motivo a Torino si stanno cercando alternative e una di queste arriva dal sud della Spagna, perché a Siviglia è arrivato in prestito Anthony Martial, con il francese che è arrivato a gennaio in prestito dal Manchester United, ma che difficilmente verrà riscattato.

Anthony Martial alla Juventus, pronto un prestito oneroso?

Il mancato riscatto di Morata porta però a un doppio problema per la Juventus, perché così facendo perde comunque uno dei suoi principali attaccanti e allo stesso tempo non riesce a incassare nemmeno un euro, dunque bisogna iniziare a lavorare di fantasia per poter arrivare al gran colpo.

Martial sicuramente ha deluso le aspettative negli ultimi anni e anche a Siviglia sta trovando non pochi problemi, tanto che dopo essere rientrato da qualche malanno fisico, non ha ancora segnato il suo primo gol in Liga, ma la classe e la tecnica del francese è merce preziosa e sotto gli occhi di tutti.

Con lui si potrebbe sicuramente trattare senza problemi con il Manchester United per poter discutere di un prestito oneroso, cercando così di ripercorrere l’operazione realizzata per arrivare ad Alvaro Morata, con la differenza che lo spagnolo conosceva molto bene l’ambiente quando era tornato, mentre il transalpino dovrebbe ambientarsi.

Le caratteristiche tecniche però sono quelle dell’assoluto campione, molto rapido negli spazi stretti è bravissimo anche a superare l’uomo in velocità, considerando infatti come la sua principale dote sia quella di dribblare con uno scatto bruciante gli avversari.

Questa sua caratteristica gli ha sempre causato però un piccolo problema tattico, infatti molti sono stati spesso convinti dal fatto che potesse essere a tutti gli effetti anche un esterno d’attacco adatto ad arrivare fino in fondo alla fascia e crossare al centro, ma così facendo le sue qualità vengono meno.

Martial potrebbe creare con Vlahovic una coppia davvero perfetta e letale, con il serbo che è a tutti gli effetti uno si quei Panzer dell’area di rigore che è capace di trasformare in oro qualsiasi pallone da lui toccato, mentre il francese riuscirebbe ad aprirgli gli spazi e sfruttare lui stesso il modo di inserirsi nel mezzo delle sportellate del serbo, dunque la Juventus sta iniziando con grande insistenza a ritenere di aver trovato la giusta alternativa ad Alvaro Morata.

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