Il ritorno di Moise Kean alla Juve avrebbe dovuto essere il grande acquisto per far felice la piazza invece si è rivelato un tragico flop.
Arrivare in sostituzione di Cristiano Ronaldo è un qualcosa che avrebbe spaventato davvero chiunque e la pressione che è stata messa addosso a Moise Kean è stata decisamente eccessiva e spropositata, tanto è vero che il giovane italiano non è stato in grado di confermare le belle speranze che tutti riponevano su di lui agli inizi in bianconero.
Ormai Madama ha iniziato a guardare con sempre maggiore interesse a nuove soluzioni che lo porterebbero così sempre più lontano dal centro del mondo bianconero e in questo momento una sua conferma a Torino è davvero impossibile da pensare, tanto è vero che si stanno osservando molte piste per il futuro e una di queste porta nel Nord della Spagna.
La Juventus è una di quelle squadre che nella sua storia è sempre stata estremamente ambiziosa e ha sempre cercato di acquistare il miglior numero di giocatori possibili da consegnare nelle mani dell’allenatore che ha sempre avuto l’obbligo morale e storico di vincere per tenere alta la bandiera bianconera.
In queste ultime due stagioni la situazione è però precipitata, tanto è vero che la lotta per lo Scudetto è sempre stata vista con il binocolo, con l’annata passata che ha visto la squadra acciuffare il quarto posto per la Champions League solamente all’ultima giornata, mentre quest’anno la rincorsa è stata completata solamente poco fa.
Non è ancora in alcun modo sicuro che i torinesi saranno in grado di entrare nell’Europa che conta, ma di sicuro la situazione è molto più rosea rispetto al passato e per questo motivo si può già iniziare a fare le prime valutazioni per il futuro, in modo tale da non farsi trovare impreparati e pronti per tornare a essere grandi in Italia e in Europa.
Quest’estate è stato ceduto Cristiano Ronaldo ed era normale che l’addio avrebbe avuto delle conseguenze devastanti sulla squadra, ma forse la dirigenza si aspettava che cedendo il portoghese si potesse responsabilizzare di più la squadra, ma purtroppo è stato un processo lungo e tardivo.
I miglioramenti sono arrivati unicamente con gli arrivi a gennaio di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, ma comunque non possono bastare solo questi due elementi per tornare in vetta e soprattutto non ci sarà più posto per Moise Kean.
Il talento di casa Juve è stato davvero un buco nell’acqua in questa ultima stagione che ha messo in mostra pienamente tutti i suoi limiti, in particolar modo caratteriali, e soprattutto non è stato in grado di incidere pienamente nella corsa al titolo.
Pochi gol e prestazioni nel complesso deludenti e per questo motivo a Torino si sta iniziando a cercare delle alternative che possano essere adatte per far crescere e migliorare la squadra e uno dei nomi più appetibili e interessanti è sicuramente il giovane svedese della Real Sociedad Alexander Isak, che negli ultimi anni sta spopolando.
Uno dei cannonieri più amati e apprezzati in giro per il Continente, perché è in grado di abbinare non soltanto una forza fisica strepitosa e una grande capacità di trovare la via del gol con potenza, ma possiede anche una velocità davvero rara per un giocatore della sua statura, rendendolo così uno dei più completi in circolazione.
Alexander Isak, la perfetta spalla per Dusan Vlahovic
Con l’acquisto di Alexander Isak la Juventus sarebbe in grado di creare una coppia d’attacco con Dusan Vlahovic davvero da far perdere la testa a qualsiasi retroguardia d’Italia ed Europa, perché entrambi sono in grado non solo di spaccare le reti segnando una gran quantità di gol, ma anche perché sono bravissimi nel dialogo con i compagni.
I due sono dei casi davvero più unici che rari perché pur essendo dei giganti, sono anche estremamente rapidi, seppur in modo diverso, dato che il balcanico è più adatto alla discesa di potenza nel breve, mentre lo scandinavo è a tutti gli effetti un giocatore rapido che può giocare anche in fascia.
Ecco perché il duo sarebbe a dir poco perfetto, oltre al fatto che sono due giocatori davvero giovani e che hanno ancora davanti a loro un futuro sensazionale, con Vlahovic che è un 2000 e Isak che è più vecchio solamente di un anno, permettendo così di sostituire Kean con un giocatore comunque quasi di pari età.
Indubbiamente sono in molti in questo momento che sarebbero tentati di sostituire l’ex Everton con un giocatore di maggiore esperienza, additando il difficile rendimento e la mancata continuità di prestazioni alla giovane età, ma bisogna saper puntare e guardare al futuro.
Ecco perché servono dei giocatori che sicuramente devono essere adatti e pronti per il presente, ma che allo stesso tempo possano essere considerati delle pedine utili anche per il futuro in modo tale da creare un progetto solido e che possa essere il migliore possibile a lungo periodo.
L’unico ostacolo, e non di poco conto, alla chiusura dell’affare Isak, con il calciatore che sarebbe felicissimo di approdare a Torino, è il costo che è stato sparato da San Sebastian, dato che in questo momento la Real Sociedad non sembra essere intenzionata a scendere sotto i 40 milioni, ma si sa che chi più spende meno spende e i migliori giocatori hanno valutazioni importanti.