Le qualificazioni per il Mondiale stanno giungendo al termine e l’Uruguay ha potuto festeggiare il passaggio del turno non senza polemica.
Il Sudamerica ha sempre avuto il turno di qualificazione ampiamente più difficile del mondo, tanto è vero che tutte le formazioni devono affrontarsi in ben 18 partite complessive e non vi è dubbio alcuno alla fine del torneo di quali saranno le squadre che hanno meritato di passare il turno.
L’Uruguay ha avuto non pochi problemi in questa edizione, ma alla fine è riuscito nelle ultime partite a riprendersi e a portare così il proprio glorioso nome ai Mondiale del 2022, ma la partita con il Perù ha dato una serie di spunti di riflessione davvero clamorosi, con le polemiche che continuano a essere accesissime.
Il Mondiale del 2022 di sicuro non vedrà l’Italia tra le 32 partecipanti, ma non per questo motivo non ci sarà interesse attorno al più importante torneo della storia calcistica e anche ben lontani dall’Europa si sono giocate partite determinanti da un punto di vista della qualificazione al torneo iridato.
In Sudamerica c’era grandissimo interesse per capire quale sarebbero state le squadre che avrebbero fatto compagnia a Brasile e Argentina, e dopo i penultimi novanta minuti del lunghissimo campionato di qualificazione hanno potuto festeggiare sia l’Ecuador, con la sconfitta in Paraguay che è stata indolore, e soprattutto l’Uruguay, che a Montevideo ha battuto di misura un forte e mai domo Perù.
Il gol della vittoria è arrivato a fine primo tempo grazie al campione del Flamengo Giorgian De Arrascaeta, ma il vero problema è stato segnalato quando ormai si era entrati nel secondo minuto di recupero della ripresa, con i Bicolor tutto in attacco per cercare il punto preziosissimo per giocarsi ancora la qualificazione diretta.
Miguel Trauco ha effettuato un cross dalla trequarti decisamente imprendibile per gli attaccanti peruviani, ma così facendo ha dato al pallone un effetto stranissimo che stava per infilarsi in rete, con il portiere uruguagio Rochet che ha bloccato, ma è stato spinto sempre di più all’interno della propria porta.
Il suo tentativo di tenere le mani al di là della linea sono sembrate vane, ma per l’arbitro è stato tutto regolare, con la palla che non ha completamente oltrepassato la linea di porta e le polemiche sono state accesissime, perché nelle qualificazioni sudamericane non esiste la Goal Line Technology, ma solamente il Var e per gli assistenti del brasiliano Anderson Daronco è stato tutto regolare.
Vedendo la posizione del pallone da un’altra prospettiva, i sospetti che la rete possa essere stata giustamente non convalidata sono decisamente aumentati, ma in Perù è scattato un vero e proprio putiferio, tanto che tutti i giornali hanno apertamente parlato di un vero e proprio scandalo e di un furto bello e buono, volto solo a favorire la Celeste.
La linea di porta è sempre stata al centro di grandissime polemiche che si sono placate solamente negli ultimi anni grazie alla nascita della Goal Line Technology, strumento che permette ai direttori di gara di poter sapere all’istante tramite una vibrazione del proprio orologio, se la palla ha completamente superato o meno la riga di porta.
In Sudamerica però questa forma di tecnologia non è stata apportata per le qualificazioni, e così ci si è dovuto affidare solamente all’occhio umano del Var che in questi casi può fare davvero molto poco e infatti non è riuscita a placare le polemiche dei peruviani che hanno parlato di scippo a tutti gli effetti.
In questo caso siamo all’interno della fase di qualificazione per il Mondiale, ma non dobbiamo dimenticare che anche nel torneo vero e proprio ci sono stati tantissimi casi che hanno fatto sì che nascessero un innumerevole quantità di polemiche e per questo motivo è giusto tornare a fare una panoramica dei momenti più clamorosi del passato.
Il caso più memorabile è stato sicuramente in occasione della Coppa del Mondo nel 1966, quando l’Inghilterra segnò il gol della vittoria nella finale contro la Germania Ovest, con un destro di Hurst che sbatté contro la traversa, toccò la linea e rimbalzò fuori, ma incredibilmente il guardalinee diede il gol dopo un lungo dialogo con l’arbitro.
Sono in molti ad aver stabilito con certezza assoluta entrambe le tesi, anche se sembra molto più evidente che la palla non abbia pienamente superato la linea di porta, ma il calcio è meraviglioso perché un film a tutti gli effetti e i corsi e ricorsi storici hanno portato alla vendetta tedesca nel 2010.
L’ottavo di finale del Mondiale di Sudafrica ha visto l’Inghilterra in svantaggio per 2-1 contro la Germania e serviva un gol per poter pareggiare che arrivò a fine del primo tempo con un pallonetto di Frank Lampard che sbatté sulla traversa e oltrepassò nettamente la linea di porta, con i britannici che stavano già esultando.
Incredibilmente però nessuno vide la palla entrata di circa mezzo metro, un abbaglio clamoroso che costò carissimo all’allora squadra allenata da Fabio Capello che nella riprese perse completamente il bandolo della matasse e venne asfaltata in maniera assoluta da un Mannschaft che vinse per 4-1 riprendenosi così una bella rivincita sul passato, ma intanto il Perù si lecca le ferite e per il Bicolor non sarà facile riuscire a ottenere il quinto posto che varrebbe la qualificazione agli spareggi.
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