La notizia di Dybala non è l’unica nota negativa per la Juventus che ha visto la non partenza, con la sua nazionale, di Vlahovic.
La Juventus non ha vissuto una prima parte di settimana decisamente positiva; prima la notizia di Dybala con il contratto che non sarà rinnovato e poi l’annuncio su Vlahovic. Il centravanti serbo non partirà con le nazionali per un problema all’inguine; è chiaro come questa notizia preoccupi società e tifoseria bianconera. Al rientro dalla sosta, infatti, ci sarà la sfida contro l’Inter che può regalare ai ragazzi di Allegri il terzo posto. La speranza è quella di recuperare Vlahovic.
A gennaio la Juventus ha deciso di investire, in maniera piuttosto importante, sul centravanti della Fiorentina; i bianconeri, infatti, avevano bisogno di un giocatore che aumentasse il livello di pericolosità offensiva e Vlahovic è stato, senza ombra di dubbio, il profilo perfetto per questa squadra. Il suo innesto ha permesso allo stesso Morata di migliorare notevolmente la sua stagione; l’attaccante spagnolo, infatti, da esterno del tridente può sfruttare la sua progressione palla al piede diventando, di conseguenza, una soluzione offensiva in più.
Giocatore importante sia dal punto di vista offensivo (in area di rigore rappresenta il pericolo numero uno per la difesa avversaria) sia per il resto della squadra. Ecco perché Allegri è preoccupato da questo problema fisico accusato da Vlahovic; contro l’Inter, partita fondamentale per continuare a credere nello scudetto, la Juventus non può fare a meno del serbo.
Vlahovic rischia il derby d’Italia: le due possibili alternative di Allegri
Al derby d’Italia manca ancora tanto ma la Juventus è giustamente preoccupata dalla condizione del suo numero sette; qualora Vlahovic non dovesse recuperare, Allegri sarebbe costretto ad inventarsi delle alternative per andare ad affrontare i ragazzi di Inzaghi. La prima soluzione sarebbe quella di mettere Kean e dare una chance decisamente importante al giovane attaccante azzurro.
L’ex PSG, da quando è arrivato a Torino, non è mai riuscito ad imporsi come probabilmente in molti si sarebbero aspettati; le qualità sono indiscutibili ma, al momento, sta faticando a trovare il giusto modo di risultare determinante. Con l’inserimento di Kean, Morata resterebbe a fare l’esterno con Cuadrado dall’altra parte a completare il tridente.
Una mossa che, forse, potrebbe risultare azzardata proprio per quanto detto su Kean; e allora, la seconda possibilità, potrebbe essere tornare al pre arrivo di Vlahovic quando Morata faceva la prima punta. Ecco lo spagnolo sarebbe un’altra soluzione per sostituire l’ex Fiorentina; anche in questo caso pro e contro.
Con Morata prima punta ci sarebbe la possibilità, con l’inserimento di Bernardeschi, di sfruttare al massimo i due esterni in un 4-3-3 diventato, ormai, il nuovo sistema di gioco della Juventus. La difficoltà più grande, però, è quella che abbiamo visto nella prima parte di stagione. Morata, infatti, da attaccante centrale ha sempre mostrato più di qualche problema mentre sull’esterno può sfruttare la sua caratteristica principale, la progressione palla al piede.
Al match contro l’Inter, in programma il prossimo tre aprile, manca ancora molto e il tempo per recuperare è tanto; Allegri, però, deve pensare anche alla peggiore delle ipotesi, l’assenza di Vlahovic. Nei prossimo giorni ne sapremo sicuramente di più.