Pellegrini l’ha fatta grossa: la mossa che ha fatto infuriare la Juventus

Una domenica quasi perfetta quella vissuta dalla Juventus; i bianconeri, infatti, non hanno gradito quanto fatto da Pellegrini.

La vittoria contro la Salernitana, firmata Dybala-Vlahovic, è stata quasi perfetta; all’interno della prestazione resta solo una nota negativa, quanto commesso da Luca Pellegrini. Andiamo a vedere di cosa si tratta e perché la Juventus non è rimasta per nulla soddisfatta.

Luca Pellegrini
LaPresse

Il due a zero con cui i ragazzi di Allegri hanno archiviato, nei primi trenta minuti, la pratica Salernitana, ha permesso alla Juventus di restare in scia scudetto (sempre sette i punti di distacco dal primo posto) e soprattutto accorciare ulteriormente le distanze dall’Inter. Dopo la sosta ci sarà lo scontro diretto, allo Stadium, contro i nerazzurri e in caso di successo i bianconeri effettuerebbero il sorpasso proprio ai danni dei campioni d’Italia.

Una partita dove la Juventus potrà contare su un Dybala al cento per cento della forma (probabilmente tre due settimane sapremo anche il futuro della Joya) mentre dovrà fare a meno di Luca Pellegrini. Il terzino, nel finale di primo tempo, è stato ammonito per simulazione; giallo che, in quanto diffidato, gli costa la presenza nel derby d’Italia al rientro dalla pausa per le nazionali.

Assenza pesante considerando anche il rendimento di Alex Sandro; attualmente il brasiliano è infortunato ma, per la gara del prossimo tre aprile, dovrebbe recuperare. In caso contrario spazio a De Sciglio sulla sinistra con uno tra Danilo e Cuadrado a destra. Allegri avrebbe fato volentieri a meno di questo problema considerando la partita (non delle più complicate) e un giallo che Pellegrini si poteva senza subbio risparmiare.

L’ammonizione non influirà sul suo futuro; a giugno il giocatore potrebbe ugualmente lasciare la Juventus. Già nel mercato di gennaio si pensava ad una cessione prima che, a suon di buone prestazioni, la società ha deciso di tenerlo in rosa. In estate la situazione potrebbe cambiare anche se, dal punto di vista degli esterni, la Juventus deve fare una valutazione piuttosto accurata.

Pellegrini, e non solo: la situazione esterni è piuttosto complicata

Cinque terzini di cui, ad oggi, solo uno sembra essere sicuro di restare; stiamo parlando di Danilo. Molto diversa, invece, la situazione dei suoi compagni di reparto. Partiamo da Alex Sandro; il brasiliano sono ormai due stagioni che è lontano parente del giocatore conosciuto appena sbarcato in Italia.

Numerose le difficoltà che sta avendo a cui bisogna aggiungere l’errore, piuttosto clamoroso, in finale di Supercoppa italiana quando regalò la palla per il gol di Sanchez. A giugno non è assolutamente da escludere una sua partenza.

Complicata anche la situazione di Cuadrado e De Sciglio, entrambi in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. Il colombiano è fondamentale per questa Juventus sia per la sua duttilità (contro la Salernitana è tornato nel suo ruolo naturale, l’esterno offensivo) sia per la straordinaria capacità tecnica. Per quanto riguarda De Sciglio, invece, sappiamo benissimo quanto l’ex Milan sia stimato da Allegri.

Infine Pellegrini di cui abbiamo parlando; cinque situazioni spinose che la Juventus deve risolvere il prima possibile. La società bianconera deve capire come agire sul mercato e il ruolo del terzino è fondamentale nel 4-3-3 di Allegri.

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