Rigore De Ligt c’era in Juventus Villareal? La verità sul fallo di mano

Tre gol subiti nel giro di quattordici minuti di cui due su rigore; la Juventus esce dalla Champions League contro il Villarreal.

La peggior serata possibile; la Juventus esce dalla Champions League dopo un secondo tempo in cui i ragazzi di Allegri sono crollati dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale. I bianconeri pagano sia gli errori sotto porta nel primo tempo sia le disattenzioni difensive della ripresa con Rugani e Danilo peggiori in campo. Dei tre gol subiti sue sono arrivati su rigore.

de Ligt
Ansafoto

Questa volta non è bastato un super Szczesny; il portiere polacco, dopo aver parato tre rigori di fila in campionato, si è dovuto arrendere alla freddezza, dagli undici metri, di Gerard Moreno prima e Danjuma poi. In occasione del primo penalty l’errore è stato commesso da Rugani, costretto al fallo dopo aver perso il diretto avversario.

Per quanto riguarda il secondo rigore, invece, nasce tutto da un liscio di Danilo che spalanca la strada al contropiede del Villarreal. Una volta in aere di rigore, de Ligt ha messo, istintivamente, il braccio per respingere la conclusione avversaria. Penalty netto e ammonizione per il centrale olandese che, consapevole dell’irregolarità commessa, non ha neanche protestato.

Proteste, seppur timide, ci sono state da parte di Vlahovic per un contatto con Albiol; eravamo ancora sul punteggio di zero a zero e l’ex difensore del Napoli, usando tutto il mestiere possibile, ha contrastato l’attaccante serbo. Un corpo a corpo legale con l’ex Fiorentina a cadere troppo facilmente.

Nessun dubbio, dunque, sugli episodi arbitrali; i due rigori per il Villarreal è stato giusto fischiarli con la Juventus che, in questo caso, non è stata salvata neanche da Szczesny.

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Juventus, serve un difensore centrale: ecco il grande obiettivo di mercato

La prestazione di Rugani e le condizioni fisiche di Chiellini e Bonucci (entrambi assenti contro il Villarreal) impongono alla Juventus di tornare sul mercato. Serve un difensore centrale da affiancare a de Ligt perché il solo Federico Gatti, acquistato nel corso del mercato invernale e lasciato al Frosinone fino al termine della stagione, non è sufficiente.

Il principale obiettivo della dirigenza bianconera sembra essere Bremer; il difensore brasiliano, in forza al Torino, è uno dei centrali più forti del campionato e tra i migliori a livello europeo. Parliamo di un giocatore forte fisicamente, abile nell’uno contro uno e molto pericoloso nel gioco aereo.

Una trattativa non semplice considerando il rinnovo di Bremer, segno di riconoscenza verso il club granata. La Juventus, per provare a convincere il Torino, sta pensando di inserire Kean nell’operazione vista la probabile partenza di Belotti e, di conseguenza, la necessità di Juric di avere un nuovo centravanti.

Il Torino, però, preferirebbe cedere il giocatore all’estero; da questo punto di vista occhio all’interesse del Bayern Monaco. I bavaresi hanno la disponibilità economica per soddisfare le richieste del club granata e soprattutto devono rinforzare il reparto arretrato visto l’addio, a fine stagione a parametro zero, di Sule.

La Juventus ci prova ma il Bayern pressa; il futuro di Bremer si deciderà a fine stagione con i bianconeri che faranno di tutto per regalare ad Allegri un centrale difensivo di assoluto valore.

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