Cristiano Ronaldo è stato uno dei simboli assoluti del calcio mondiale in queste ultime stagioni, ma anche per lui ci sono le ultime volte.
Quando la Juventus acquistò nel 2018 Cristiano Ronaldo dal Real Madrid, furono davvero in molti a credere che si trattasse a tutti gli effetti dell’acquisto del secolo e che fosse quello giusto per poter arrivare al successo in Champions League, peccato che la cosa non accadde.
Il 9 marzo del 2021 il portoghese dovette rinunciare per sempre al grande sogno di realizzare un tris di vittorie internazionali con tutte e tre le squadre per le quali ha giocato, non riuscendo così a vincere con la Juventus e dovendo alzare definitivamente bandiera bianca.
La Juventus è una delle squadre che ha sempre cercato più di tutte di acquistare i migliori giocatori possibili nel panorama calcistico mondiale e quando nell’estate del 2018 riuscì a fare proprie le prestazioni di un fenomeno assoluto come Cristiano Ronaldo, furono davvero tanti a credere che il sogno Champions potesse essere realizzabile.
Il problema fu però che la dirigenza dimenticò un piccolo dettaglio, ovvero che il singolo giocatore da solo non può risolvere i problemi di una squadra e infatti la Signora prese Ronaldo, ma non riuscì a rinforzare la squadra, anzi la indebolì in ogni suo reparto e in questo modo fu chiaro a tutti come ormai non ci fosse speranza di vincere nemmeno con il cinque volte Pallone d’oro.
Il 9 marzo del 2021 la Juventus giocò l’ottavo di finale di ritorno contro il Porto, una partita estremamente delicata considerando infatti come i bianconeri avessero per 2-1 in terra lusitana e dunque avevano assoluto bisogno di vincere con due gol di scarto.
La partita fu estremamente complicata e vide le due squadre annullarsi per tutti i novanta minuti arrivando così al punteggio di 2-1 per Madama che mandò le squadre ai supplementari, con i Dragoni che a cinque minuti dalla fine segnarono una beffarda punizione con Sergio Oliveira che sorprese Szczesny e a nulla servì la rete di Rabiot.
Per la prima volta nei suoi tre anni juventini, Ronaldo fu un assoluto ectoplasma nelle due partite contro i suoi connazionali, non riuscendo in alcun modo a pungere e a risultare decisivo e per questo motivo venne sommerso dalle critiche.
Nessuno poteva però sapere che quella sarebbe stata la sua ultima gara internazionale con la maglia della Juventus, infatti quest’estate alla fine di agosto è arrivata la separazione con tanto di ritorno al Manchester United, non riuscendo così a risultare determinante per il ritorno della grande Coppa a Torino.
Cristiano Ronaldo alla Juve, critiche eccessive o limiti suoi?
Quando si parla di Cristiano Ronaldo è normale parlare di un giocatore dalla classe e dal talento superiore e di un qualcuno che è riuscito nella sua carriera a mettere la propria firma in modo prepotente nella storia del calcio.
Giocatori come l’ex Real Madrid sono il bene di questo meraviglioso sport ed è normale come i tifosi di tutto il mondo abbiano sempre voglia di avere nelle proprie squadre giocatori del genere e che possano realizzare il sogno di una tifoseria intera.
Ronaldo è arrivato alla Juventus con grandissime aspettative e su di lui c’era la pressione di un popolo intero che sognava a occhi aperti il ritorno nell’élite del calcio mondiale e internazionale, ma purtroppo questo non è avvenuto, ma non si può dare colpa solo al lusitano.
In modo hanno sostenuto la tesi che nel 2017 la Juve perse la finale con il Real Madrid perché Ronaldo giocava per una squadra e non per l’altra e il ragionamento ci può anche stare, il problema che già dalla stagione seguente la squadra iniziò a calare nel valore e nel rendimento e per questo motivo non poteva essere in alcun modo paragonata alla corazzata del 2017.
Non erano più le stesse squadre e per questo motivo non bastava più il solo ingresso di Ronaldo che ha comunque permesso di alzare sempre l’asticella, portando un’ottima Juve a schiacciare il campionato nel 2019, a far vincere lo Scudetto a una pessima gestione Sarri e a portare in Champions una squadra allo sbando sotto un Pirlo troppo inesperto.
Cristiano Ronaldo si è ritrovato in questo momento al Manchester United nella stessa identica situazione ed è dunque ormai logico capire come nessun calciatore sia mai stato in grado di risolvere da solo le partite e le sorti della squadra, ma solo di migliorarne il rendimento.
Il portoghese rimane comunque a tutti gli effetti uno dei più grandi giocatori di sempre che si siano mai visti con addosso la maglia bianconera.