Kean ai margini della Juventus: futuro in Spagna, ecco dove

La Juve non sta avendo da Moise Kean le risposte attese quando era stato acquistato e per questo motivo sarà venduto per altri innesti.

Quando un giocatore proveniente dal proprio vivaio torna nella squadra di appartenenza è normale che ci sia grande entusiasmo nei suoi confronti e che ci sia la voglia di poterlo assistere e vedere tutti i suoi miglioramenti nel corso degli anni, in particolar modo se l’esperienza di crescita è avvenuta all’estero.

Moise Kean era, ed è ancora, uno dei più grandi talenti futuri del calcio italiano e tutti i tecnici e la critica puntano in maniera chiara e netta sulle sue potenzialità, sperando che possa così ben presto diventare uno degli attaccanti più forti al mondo, ma alla Juventus non sta dimostrando in alcun modo il suo reale valore e per questo ci sono in mente altre programmi per lui.

Moise Kean Juventus (LaPresse)
Moise Kean Juventus (LaPresse)

Arrivare subito dopo la partenza di Cristiano Ronaldo sarebbe stata una responsabilità enorme per chiunque e non sarebbe giusto dare tutta la colpa a Moise Kean per questa stagione che sta continuando a vivere di una serie di alti e bassi che non hanno pienamente lasciato soddisfatto la dirigenza.

Il cannoniere ex Everton e Paris Saint Germain ha provato in tutti i modi a inserirsi nel migliore dei modi all’interno degli schemi tattici di Max Allegri, ma in questo momento la situazione è davvero disperata, dato che i gol sono arrivati fin da subito con il contagocce e soprattutto sembra aver dimostrato di aver avuto un’involuzione tecnica.

È proprio questo fattore che sta preoccupando in maniera chiara e decisa la Juventus che non vede possibilità di chiari miglioramenti futuri del giocatore che più che esperienza tra Inghilterra e Francia, sembra aver maturato pressione e timori che inizialmente non gli appertenevano.

Kean è ancora molto sostenuto da una parte della tifoseria che ricorda a tutti come il ragazzo sia solamente un classe 2000 e che abbia ancora tantissimi margini di miglioramento, inoltre Moise ha dimostrato un enorme capacità di adattamento nei vari ruoli dell’attacco, sapendo giocare sia al centro che in fascia.

In questo momento però la sua situazione è estremamente in bilico e per questo motivo si stanno vagliando nuove soluzioni e una delle più interessanti è senza dubbio legata a un possibile scambio con il portoghese del Valencia Gonçalo Guedes, giocatore anch’esso che nel corso degli anni ha dimostrato di saper sentire la porta e di essere perfetta spalla offensiva per chiunque.

Il giocatore dei Pipistrelli sarebbe perfetto per il modulo della Juventus, perché sa giocare indistintamente sia in un attacco a tre che in uno a due, permettendo così ad Allegri di poter variare senza colpo ferire tra i suoi due schemi tattici preferiti.

Gonçalo Guedes, alla Juventus il vero dopo Ronaldo

Indubbiamente Gonçalo Guedes non potrà mai in alcun modo superare e rimpiazzare quello che è stato in grado di fare Cristiano Ronaldo nei suoi tre anni alla Juventus, ma forse sarebbe proprio lui il reale sostituito del connazionale per caratteristiche tecniche e per capacità di segnare.

Il giocatore è ancora molto giovane e quest’anno dovrà compiere i 26 anni, età della completa maturazione che lo ha reso a tutti gli effetti un calciatore completo, ben accettato dall’ambiente valenciano e capace di ridare lustro ai Pipistrelli che in questi anni si sono dimostrati in grande difficoltà.

Guedes è stato a suo tempo uno degli acquisti più cari della storia del Valencia, tanto che dovettero essere sborsati addirittura ben 40 milioni di euro per poter strappare il giocatore dal Paris Saint Germain, squadra che si è sempre fatta pagare tantissimo i suoi giocatori, anche quelli che hanno trovato poco spazio come è successo a Guedes.

La sua crescita è derivata in particolar modo dal suo utilizzo in nazionale, riuscendo a diventare a tutti gli effetti una colonna della Seleçao das Quinas che ne ha fatto un titolare o comunque una prima riserva, nonostante nel suo ruolo abbondassero i campioni.

Lui è stato però uno di quelli che più di tutti è riuscito a legare con Cristiano Ronaldo, riuscendo così a formare un duo eccezionale che è stato in grado di portare a grandi successi la nazionale, peccato che tra pochi giorni soltanto uno tra Italia e Guedes potrà partecipare al Mondiale.

La Juventus si augura che non possa essere lui il giustiziere dell’Italia perché si rischierebbe un caso diplomatico come quello successo nel 2002 con il sudcoreano Ahn che venne cacciato dal Perugia dopo il gol che costò carissimo agli Azzurri al Mondiale, ma la famiglia Agnelli non è quella Gaucci e dunque Gonçalo Guedes può continuare a dimostrare la sua classe e la Juventus cercherà in tutti i modi di acquistarlo.

 

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