Alvaro Morata vorrebbe rimanere alla Juventus, ma la sua situazione è molto complicata e i bianconeri stanno cercando novità in attacco.
Quando la Juventus acquistò in prestito Alvaro Morata dall’Atletico Madrid aveva la speranza di poter far ripartire quel grande legame che aveva portato lo spagnolo a essere uno dei più positivi nel bienno tra il 2014 e il 2016, con Max Allegri che aveva creato un ruolo su misura per lui riuscendo a essere il centravanti boa perfetto prima per Tevez e poi per Dybala.
Nella sua seconda avventura non è riuscito a essere ancora così incisivo come in passato e in questo periodo sono davvero tantissimi che hanno sollevato feroci critiche sul suo conto e per questo motivo non si sa come andrà a finire il suo riscatto dai Colchoneros e a Torino stanno già iniziando a guardare per possibili alternative in futuro.
La Juventus è l’élite del calcio italiano e mondiale e chi veste la maglia bianconera deve sentire la pressione addosso perché nulla può essere lasciato al caso nel momento in cui si decide di iniziare un’avventura così importante come quella che si va a intraprendere in quel di Torino.
Non vi è dunque dubbio alcuno che Alvaro Morata sapesse benissimo a cosa andava incontro quando nel 2020 accettò di tornare in prestito dall’Atletico Madrid alla Juventus, realizzando così il suo grande sogno mai nascosto di vestire ancora una volta la maglia bianconera.
Nella prima esperienza lo spagnolo aveva dimostrato sicuramente molti limiti in zona gol, risultano essere soltanto 15 le sue reti in due stagioni di Serie A, ma in Champions era in grado di trasformarsi e di segnare una serie si reti davvero molto importanti, compresa quella nella finale, poi persa contro il Barcellona a Berlino.
Quindi si può dire a tutti gli effetti che, pur non essendo mai stato il cannoniere da 30 gol a stagione, era stato comunque in grado di mettersi in mostra e di far vedere a tutti il suo straordinario talento e la sua qualità in campo grazie a tanti movimenti e giocate utili per la squadra.
Non avendo più una squadra del livello di quella passata, la seconda esperienza di Morata lo ha responsabilizzato sempre di più e lui non è purtroppo riuscito a centrare il grande salto di qualità che tutti avevano in mente per lui e dunque lo critiche non sono mancate.
Per riscattarlo la Juventus dovrebbe versare nelle casse degli spagnoli ben 35 milioni di euro, cifra che in questo momento potrebbe essere utilizzata per l’acquisto di Jonathan David, attaccante del Lille che è stato grande protagonista nella vittoria del titolo francese l’anno scorso e che punta al grande salto di qualità.
Jonathan David pronto a vestire la maglia della Juventus
La Juventus ha tutte le carte in regola per poter convincere Jonathan David a scegliere la maglia della Signora nella prossima stagione, anche se su di lui si è scatenata una vera e propria asta, con il canadese classe 2000 che in questo momento viene valutato l’impressionante cifra di 50 milioni di euro.
La spesa è decisamente importante, ma l’investimento sarebbe sia per il presente che per il futuro e alla Juventus stanno già sognando l’attacco sistemato per 10 anni con Vlahovic e David e magari con Kean in panchina pronto a completare il pacchetto dei 2000 terribili.
Dopo aver segnato 13 gol nella sua prima stagione europea e aver messo il punto esclamativo sulla vittoria dei Mastini in campionato, e in questo campionato ha dimostrato ancora di più il proprio straordinario valore perché, se è vero che non si confermerà più campione di Francia, è altrettanto corretto ricordare come abbia già eguagliato il suo record personale della passata stagione.
In questo modo è così facile capire come il Lille chieda veramente delle cifre importantissime per poter cedere il suo talento, dimostrando ancora una volta come il calcio sia davvero uno sport inclusivo e meraviglioso e in pochi anni una nazione dimenticata come il Canada è stata in grado di regalare due campioni come Alphonse Davies e Jonathan David.
La Juventus sa che i 35 milioni che servirebbero per riscattare Morata non bastano e bisognerebbe aggiungere altri soldi per poter raggiungere uno dei giovani più interessanti in assoluto nel panorama calcistico internazionale, ma l’investimento sarebbe di prima qualità.
Il Lille ha bisogno di vendere per poter reinvestire su altri giovani, è una scelta ben chiara e precisa di un club che è stato in grado di lanciare campioni come Eden Hazard o Mike Maignan e a quel punto è normale come le grandi d’Europa si fidino ciecamente del grande senso degli affari che hanno sviluppato nel nord della Francia.