Paulo Dybala è in una situazione sempre più spinosa e complicata e non si sa come potrà concludersi la vicenda, ma la Juve sa cosa fare.
In questi ultimi mesi è ormai diventato a tutti gli effetti un vero e proprio tormentone il discorso legato al rinnovo di Paulo Dybala che non si riesce in alcun modo a sbrogliare e a capire come potrebbe risollevare una situazione che sembra davvero essere destinata alla separazione tra le parti.
La Juventus ha fatto un’offerta che ritiene la più congrua e realistica possibile, ma intanto Beppe Marotta e la sua Inter hanno già rialzato la posta per potersi assicurare le prestazioni della Joya che in questo momento risulta essere a tutti gli effetti il piatto forte del mercato estivo, ma a Torino hanno un’idea di grande livello.
Quando si cerca di sostituire e rimpiazzare un campione straordinario come Paulo Dybala, l’impresa è davvero ardua e molto complicata, in particolar modo per il livello e il prestigio che l’argentino ha ormai guadagnato all’interno dello spogliatoio juventino, diventando a tutti gli effetti un leader in campo e fuori.
La situazione del rinnovo è per questo motivo che è davvero molto spinosa e complicata e non ci sembrano essere in questo momento le possibili indicazioni per poter dar vita a un proseguimento del rapporto tra le parti, con l’Inter sempre più intenzionata a chiudere il prima possibile con la Joya.
Dybala ha tutto l’interesse possibile in questo momento di far scatenare una vera e propria asta per il proprio cartellino, dato che la situazione potrebbe portare unicamente a un sostanziale e importante aumento del proprio stipendio, a prescindere in quale squadra deciderà di firmare.
Non vi è dubbio alcuno però che se eventualmente si dovesse arrivare alla fine del rapporto tra le parti, alla Juventus serve un sostituto di pari livello e questa è impresa ardua, in particolar modo perché per arrivare a gente come la Joya servono davvero tanti soldi e forse di recente si è trovata la giusta alternativa.
Il giocatore in questione è il senegalese e fresco campione d’Africa Sadio Mané, che dopo essere stato determinante per tutto il torneo continentale con il suo Senegal, ha dimostrato un po’ di stanchezza dopo le avventure con la propria nazionale e con il Liverpool che per questo motivo potrebbe in qualche modo far sì che possa essere intavolata una trattativa.
La richiesta dei Reds è di quelle davvero importanti e di sicuro non verrà nemmeno alzata la cornetta per una richiesta che possa essere inferiore ai 50 milioni di euro e per questo motivo si dovrà trattare davvero tantissimo.
Come Sadio Mané cambierebbe la Juventus?
La Juventus ha bisogno sempre e comunque di campioni di altissimo livello che possano elevare il tasso tecnico della rosa di Massimiliano Allegri, in modo tale che si arrivi a formare una squadra che possa essere a tutti gli effetti vincente sia in Italia che in Europa.
L’arrivo di Mané sarebbe senza alcuna ombra di dubbio uno di quei colpi in grado di spostare gli equilibri del campionato ed è la sua straordinaria storia recente a dimostrare quanto il campione africano possa essere già inserito in quel circolo dei più grandi giocatori di sempre del Continente.
Con lui la Juventus potrebbe avvicinarsi a Inter e Milan che nella loro storia hanno già potuto beneficiare di due dei grandissimi di sempre giunti dall’Africa, con i rossoneri che hanno potuto godere delle sensazionali giocate di George Weah, mentre i nerazzurri hanno vinto tutto anche grazie al contributo di Samuel Eto’o.
Dal suo punto di vista, la Signora ha quasi sempre cercato di puntare sull’usato sicuro di Europa e Sudamerica, vere terre dei maestri del calcio mondiale, ma non si è mai limitata nel cercare di acquistare i migliori talenti in assoluto di tutti i campionati e anche dall’Africa è giunto qualche grande talento.
Mané sarebbe comunque l’uomo perfetto per il modulo ibrido di Max Allegri, che in questo momento varia dal tridente alla coppia di attaccanti e per questo motivo sarebbe davvero l’uomo in più che possa essere in grado di realizzare azioni e reti da campione.
Il senegalese infatti è straordinario nella sua abilità di segnare e ha un grande senso del gol, pregio dimostrato anche in occasione dei suoi anni austriaci al Salisburgo, e nel tridente di Jürgen Klopp ha dimostrato di saper giocare sia al centro che sulla fascia quando erano presenti Firmino od Origi.
Il giocatore quindi è completissima e non verrebbe di certo scoperto a Torino, ma la sola sua presenza permettere certamente di elevare sempre di più il valore tecnico della squadra bianconera, con la Signora che con lui avrebbe a tutti gli effetti un campione di primissimo livello.
