Chiellini si ritira a fine anno? Ecco il motivo del quale nessuno ha tenuto conto

Giorgio Chiellini ha di recente rinnovato fino al 2023 il contratto con la Juventus eppure potrebbe incredibilmente chiudere carriera già ora.

Il giorno che Giorgio Chiellini dirà fine alla sua carriera sarà sicuramente un giorno molto triste non solo per i tifosi della Juventus, ma anche per tutti gli amanti del calcio perché sono stati davvero pochi i giocatori nella storia a essere stati in grado di mettere un marchio così importante nella storia come il suo.

Uno dei difensori in assoluto più forti che abbiano mai calcato un campo da calcio e per questo motivo è anche uno dei più amati e osannati per la grinta e per quella capacità in marcatura quasi da difensore di altri tempi, ma l’addio sembra davvero sempre più vicino anche la motivazione spaventa davvero tutti.

Giorgio Chiellini foto (LaPresse)
Giorgio Chiellini foto (LaPresse)

Giorgio Chiellini è uno di quei giocatori che più di tutti è riuscito a legare il proprio nome al marchio Juventus diventando a tutti gli effetti uno dei giocatori più idolatrati e forti di sempre della gloriosa e leggendaria storia bianconera e per questo nessuno vuole minimamente pensare al giorno in cui si ritirerà.

In estate ha vinto da Capitano e assoluto protagonista l’Europeo con l’Italia, coronando così un sogno che gli Azzurri tenevano nel cassetto dalla bellezza di ben 53 anni, una vera e propria eternità, riuscendo a raccogliere l’eredità di un altro leggendario numero 3 della storia del calcio italiano: Giacinto Facchetti.

Chiellini al termine di quel torneo ha rinnovato il suo contratto con la Juventus, nonostante fossero davvero tanti a essere convinti che quel gravissimo infortunio nel 2019 ne avrebbe stroncato la carriera eppure il suo rinnovo fu di ben due stagioni, ma perché?

Il motivo non riguarda minimamente i colori bianconeri, con i quali ha già dato tantissimo, ma è anche ben consapevole che in questo momento è davvero complicato pensare al fatto che la squadra possa vincere in Europa, ma Giorgione ha il grande obbiettivo di regalarsi una ultima corsa con la Nazionale.

La vittoria dell’Europeo non ha ancora cancellato la macchia tremenda della non qualificazione ai Mondiali in Russia del 2018 e per questo motivo ha voluto rinnovare fino al 2023, dato che il torneo iridato in Qatar sarà nel bel mezzo della stagione.

L’Italia però non è ancora qualificata e il playoff con Macedonia del Nord e poi, in caso di vittoria sui balcanici, contro la vincente di Turchia e Portogallo è davvero molto complicato e in caso di mancato approdo dei ragazzi di Mancini al Mondiale, allora il Capitano bianconero potrebbe davvero dire addio al calcio giocato con un anno di anticipo sulla scadenza del proprio contratto.

Giorgio Chiellini, uno dei simboli più grandiosi della storia juventina

Quando si sta vivendo il presente è sempre difficile riuscire a capire nel migliore dei modi quanto un giocatore possa essere stato influente nella storia e per la sua squadra ed è per questo motivo che in molti non sono ancora riusciti a collocare nella giusta dimensione Giorgio Chiellini, in assoluto uno dei più grandi marcatori della storia del calcio e forse il migliore del nuovo millennio.

Come il toscano infatti ce ne sono stati davvero molto pochi e non è un caso che nel corso della propria carriera sia stato in grado di dimostrare a tutti il proprio immenso valore riuscendo spesso e volentieri a fermare anche grandi campioni come Messi, Neymar e quel Cristiano Ronaldo con il quale ha anche diviso lo spogliatoio.

Chiellini è uno di quei giocatori che ha sempre fatto bene al calcio e la sua ruvidità in campo è sempre stata accompagnata da un’incredibile gentilezza nei modi di fare, tanto è vero che Bobo Vieri ha ricordato che ogni volta che veniva marcato da lui e subiva fallo, subito dopo chiedeva scusa.

È già entrata nella storia anche quel sorriso quasi irreale prima dei rigori contro la Spagna, mentre il Capitano iberico era gelato dal terrore e dalla paura, mentre Giorgione era felice per questa meravigliosa situazione nella quale si trovava la sua Nazionale.

Insomma, si può veramente dire che sono stati pochissimi i giocatori capaci di avere il rendimento e la continuità in carriera di Re Giorgio Chiellini e la speranza, da tifosi dell’Italia e del bel calcio, è che si possa regalare ancora un’ultima cavalcata Mondiale e dopo due eliminazioni al girone e una non qualificazione se la meriterebbe davvero uno dei più grandi difensori che si siano mai visti su di un campo da calcio.

 

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