La Juve ha tante scadenze nel prossimo giugno e una di queste è legata a Mattia Perin che dovrà essere rimpiazzato con un gran portiere.
La Juventus ha organizzato nel peggiore dei modi questa annata, e le ultime in generali, e infatti si è trovato a dover rinnovare una serie incredibili di giocatori che andranno in scadenza a giugno di quest’anno, situazione che rischia di portare a una vera e propria rivoluzione in casa bianconera.
Non soltanto i giocatori di campo, ma anche in porta si dovrà fare i conti con il sicuro addio di Mattia Perin, che anche lui andrà a conclusione del proprio contratto a giugno e che con grande probabilità non verrà rinnovato e a Torino si stanno dunque cercando le alternative per poter dar vita a una rosa straordinaria.
Il portiere è uno dei ruoli più difficili e complicati in assoluto ed è infatti questo il motivo per cui ormai le grandi squadre si stiano organizzando sempre di più per avere non soltanto un giocatore, ma ben due titolari pronti a essere all’altezza di quel ruolo.
La Juventus non sembra essere interessata a vendere Wojciech Szczesny, ancora una volta decisivo anche nella sfida contro lo Spezia, ma la situazione più complicata è sicuramente quella legata a Mattia Perin, che venne acquistato nel 2018 per poter provare ad alternarsi con il polacco e per qualcuno avrebbe potuto anche essere il titolare, ma la storia è stata ben diversa.
L’ex Genoa non è stato in grado di crearsi lo spazio necessario e sperato e ormai è chiaro a tutti come il suo livello non possa di certo essere all’altezza di una squadra blasonata come la Juventus, ma le sue intenzioni sono quelle di essere un titolare anche in una realtà minore e per questo non ci sarà il rinnovo.
Le alternative non mancano e a Torino stanno valutando sempre più insistentemente se sia il caso di trovare già qualcuno che possa crescere accanto a Szczesny per poterlo sostituire, oppure qualcuno che possa essere considerato un ottimo secondo affidabile e attento.
In questo momento sembra che si voglia continuare ancora con la totale fiducia del polacco che, dovendo compiere quest’anno i 32 anni, è ancora nel pieno della carriera e uno dei nomi più gettonati per fargli da riserva è quello di Sergio Romero.
Il portiere vicecampione del mondo del 2014 h già dimostrato di essere uno dei portieri più agili e scattanti che ci siano nel panorama calcistico internazionale e ormai è prossimo alla conclusione della carriera in Italia ci è tornato molto volentieri e il ruolo di secondo lo ha già svolto nel migliore dei modi con il Manchester United.
Sergio Romero, una vita da secondo e grandi qualità
Sergio Romero è uno dei pochi portieri che può dire di aver giocato una finale di Coppa del mondo e nel cammino che ha visto l’Argentina arrivare fino all’ultimo atto del Maracanà è sicuramente stato uno degli elementi più positivi dell’intera spedizione.
Nonostante questo non è mai stato pienamente considerato un possibile titolare da grande squadra, accettando così il posto da numero uno nella Sampdoria, ma facendo sempre la riserva di Subasic nel Monaco e di De Gea nel Manchester United, ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente.
Dopo un periodo di inattività ha deciso di tornare in quell’Italia che sempre lo aveva apprezzato e si è rimesso in gioco a Venezia per aiutare a ottenere una salvezza che sulla carta sembra davvero impossibile ed è proprio questo che garantirebbe il colpo a zero per Madama.
Nella Laguna, Romero ha dimostrato ancora una volta di essere un estremo difensore dannatamente affidabile e di grande prestigio e per questo motivo, in caso di retrocessione della squadra di Paolo Zanetti, arriverebbe in automatico il non rinnovo del contratto e dunque sarebbe libero di firmare per un’altra squadra.
Szczesny è stato bravissimo a respingere e a rimandare al mittente le critiche di inizio stagione e per questo motivo il posto da titolare per la prossima stagione è ancora saldamente suo e non è affatto da escludere che sia ancora troppo presto per far crescere una chioccia alla sua ombra.
Romero dunque sarebbe davvero il giocatore perfetto per un paio di stagioni, rivelandosi così secondo affidabile e di prima scelta, per poter far invecchiare ancora un po’ l’ex Roma e cercare solo in seguito un nuovo numero uno che possa essere migliorato e coccolato dalla presenza del grande polacco.