Chiesa quando torna? La Juventus lo ha già sostituito: ecco il nuovo acquisto

La Juve è sempre più preoccupata per la situazione legata a Federico Chiesa e al suo infortunio e per questo cerca alternative di livello.

L’infortunio di Federico Chiesa è stato uno di quei colpi davvero molto duri da mandare giù per la Juventus e per i suoi tifosi, perché l’ex Fiorentina era a tutti gli effetti uno degli uomini più importanti per il presente e il futuro della truppa di Allegri e la rottura del crociato è sempre una brutta bestia da dover affrontare.

L’inizio anticipato del campionato per il Mondiale del Qatar a novembre è indubbiamente un ostacolo verso il rientro del figlio d’arte che sicuramente non potrà prendere parte all’inizio della nuova stagione e per questo motivo la Juventus vuole tutelarsi in tutti i modi acquistando giocatori di primo livello.

Quando nel gennaio del 2022 nella sfida dell’Olimpico tra Roma e Juventus il ginocchio di Federico Chiesa ha fatto crack è stato chiaro a tutti come la situazione per il futuro del genio e fenomeno bianconero si fosse complicata maledettamente e uno stop così importante lascerà sicuramente scorie future.

Chiesa è stato determinante per la qualificazione in Champions League nella passata stagione e anche in quella corrente si era rivelato uno dei migliori elementi che non poteva essere messo in discussione e per questo motivo a Torino hanno dovuto subito munirsi di contanti per poter acquistare Dusan Vlahovic.

Il serbo ha un altro ruolo rispetto all’ex compagno in viola, ma è uno di quei giocatori che permette di alzare il livello tecnico della squadra segnando valanghe di reti e tutti non vedono l’ora di rivederli all’opera insieme, più esperti e maturi rispetto agli anni in Toscana.

La Juventus aspetta con ansia dunque il rientro di Chiesa, ma sa bene che prima di settembre, se non addirittura ottobre, non sarà possibile vederlo in campo e soprattutto nessuno sa quanto ci vorrà per rivederlo al massimo dopo un infortunio del genere.

Per questo motivo a Torino hanno iniziato a guardarsi attorno per poter arrivare a un giocatore che possa tamponare in qualche modo la situazione e permettere così a Chiesa di rientrare con calma sensa rischiare delle ricadute.

Il nome caldo nelle ultime ore è quello di Takumi Minamino, giocatore giapponese di grandissimo talento che in questo momento al Liverpool non sta riuscendo a trovare spazio e continuità con costanza dal primo minuto, ma che ad Anfield ha già ampiamente fatto vedere il proprio talento.

Il giapponese sarebbe così il primo nella storia della Juventus che andrebbe a emulare così tutte le altre grandi del calcio italiano che hanno avuto in rosa campioni del Sol Levante, ma non vi è dubbio alcuno che Minamino è probabilmente il migliore di sempre.

Takumi Minamino, quando il Giappone è sbarcato in Serie A

Sono stati diversi i giocatori che negli anni sono partiti dal Giappone per poi giocare in Serie A e l’esplosione di questo magico sport in Estremo Oriente è nato in maniera particolare grazie al mitico cartone animato di Capitan Tsubasa, per tutti Holly e Benji.

Da quel momento il Giappone ha iniziato a investire in maniera costante e continua sulle scuole calcio e su una serie di infrastrutture che potessero aiutare la crescita degli atleti, oltre all’arrivo di giocatori molto esperti dall’estero come Zico, Leonardo o Schillaci.

In Italia i primi ad arrivare furono Hidetoshi Nakata e Shinsuke Nakamura, con il primo che è stato sicuramente uno di quelli in assoluto più influenti e la Juventus lo sa bene, dato che una sua rete a Torino portò lo Scudetto alla Roma proprio ai danni dei bianconeri allora allenati da Ancelotti.

Anche Inter e Milan hanno avuto giocatori giapponesi nelle proprie fila, con fortune alterne come Yuto Nagatomo e Keisuke Honda, con il terzino che è stato in grado di farsi apprezzare per la grande voglia di eccellere e di mettersi in mostra facendo su e giù la fascia migliaia di volte.

Il trequartista rossonero invece ebbe l’onore addirittura di vestire la maglia numero 10, ma purtroppo per lui le grandi qualità mostrate soprattutto in Russia con il Cska Mosca, furono davvero nascoste e poco apprezzate.

Minamino potrebbe essere il primo della Juve ma che potrebbe avanti dunque una tradizione che in Italia è partita da molti anni e il suo ruolo di trequartista dotato di grande tecnica, visione di gioco e abilità nel segnare lo potrebbe far diventare il perfetto sostituito intanto che si aspetta il rientro di Federico Chiesa.