La Juventus batte lo Spezia e resta in corsa per il titolo; non si fermano, però, le critiche nei confronti di Massimiliano Allegri.
E’ bastata una rete di Morata alla Juventus per battere lo Spezia; il gol del centravanti spagnolo ha permesso ai bianconeri di restare sul treno scudetto e continuare a sognare quella che sarebbe una clamorosa impresa. Al termine della partita, però, non sono terminate le polemiche nei confronti del tecnico e il motivo è sempre lo stesso, un gioco non convincente dal punto di vista estetico.
La Juventus, dopo due anni difficili (l’anno scorso Pirlo ha comunque portato la coppa Italia, la Supercoppa italiana e la qualificazione alla Champions League), ha deciso di puntare di cambiare e puntare, nuovamente, su Massimiliano Allegri, tecnico che ha scritto pagine importanti nella storia recente della Juventus.
All’allenatore è stato fatto un contratto importante sia in termini di durata sia a livello economico; i dubbi, però, restano soprattutto dal punto di vista del gioco. La Juventus vince, è in corsa per tutte e tre gli obiettivi ma fatica ad esprimersi con la qualità che dovrebbe visti i giocatori a disposizione.
Possibile cambio di guida tecnica, il terzo in altrettanti anni, alla fine della stagione? No, lo escludiamo a priori considerando la volontà, da parte della società, di costruire un progetto vincente con Allegri e visto anche il mercato fatto nel mese di gennaio con gli arrivi di Vlahovic e Zakaria.
Allegri resterà il tecnico della Juventus ma la scorsa estate, prima del ritorno dell’ex allenatore del Milan, la società bianconera aveva pensato anche a Luciano Spalletti. L’allenatore era considerato come il tecnico ideale per far esprimere, finalmente, un calcio bello dal punto di vista estetico.
Quello che ha fermato la trattativa, oltre all’inserimento del Napoli, è stato il passato di Spalletti; il tecnico esprime sì un bel calcio ma non è un tecnico abituato a vincere. Da questo punto di vista, Allegri ha sicuramente qualcosa in più e riesce a gestire la pressione nei momenti importanti, quando i punti iniziano a pesare davvero.
Spalletti alla Juventus? Ipotesi per giugno
E’ proprio la capacità di gestire determinati momenti di Allegri che offre alla Juventus una grande possibilità di rimontare le prime tre della classe e vincere lo scudetto. Se andiamo ad analizzare, brevemente, gli altri allenatori vediamo come Inzaghi in questa fase della stagione subisce sempre un calo fisico e perde punti importanti.
Pioli non riesce a dare continuità; il suo Milan, infatti, è forte con le grandi ma piccolo con le piccole. Da questo punto di vista i prossimi cinque incontri rischiano di risultare determinanti nella corsa scudetto dei rossoneri.
Infine arriviamo proprio a Spalletti; il tecnico del Napoli ha dimostrato nell’ultima sfida di campionato, persa in casa contro il Milan, di non riuscire a gestire emotivamente una squadra che, per caratteristiche, può competere senza troppi problemi per il titolo.
Ecco, dunque, che Allegri ha un forte vantaggio rispetto ai suoi colleghi; il tecnico bianconero sa gestire la pressione di determinati momenti e, nonostante un gioco che non decolla, ha serie possibilità di chiudere il campionato davanti a tutti.