Perin fuori dai piani bianconeri: la Juventus trova il sostituto in Serie A

Mattia Perin è stato uno dei giovani più promettenti in Italia, ma non è mai riuscito a prendere il volo e dunque la Juve cerca alternative.

Il ruolo del portiere è sempre stato estremamente difficile e complicato e per questo motivo non è facile riuscite a mantenere sempre alto il livello e la concentrazione per tanti e soprattutto confermarsi come un portiere affidabile e adatto a grandi palcoscenici.

Mattia Perin è stato un po’ la delusione di questi ultime annate, dimostrandosi un portiere valido e affidabile per le squadre di provincia, ma che i una grande squadra non può essere di più che una valida riserva e per questa motivo la Juventus sta cercando delle alternative per poter già inserire in rosa chi potrà sostituire Szczesny.

Mattia Perin Juventus (Ansa)
Mattia Perin Juventus (Ansa)

La Juventus è una realtà che nella sua storia ha sempre potuto vantare dei portieri di altissimo livello e di qualità straordinaria, riuscendo così ad avere sempre la porta coperta con dei numeri di primissimo livello.

Wojciech Szczesny si è sicuramente rivelato all’altezza del ruolo, anche se qualcuno inizialmente pensava che avrebbe dovuto giocarsi il posto da titolare con Mattia Perin, giovane considerato da tutti in rampa di lancio per poter diventare l’erede di Buffon in Nazionale.

La storia è stata però decisamente diversa e poco buona con il numero uno pontino che è sempre rimasto nel limbo, venendo considerato come uno dei migliori a livello di provincia, ma non oltre un secondo per le grandi squadre.

Alla Juventus ha purtroppo confermato questa sua tendenza a esaltarsi solamente quando la squadra avversaria iniziava a bombardare la porta avversaria e allora in quelle occasioni la concentrazione era al massimo e i voli erano sensazionali, ma poche volte è stata dimostrata quella sicurezza assoluta.

Szczesny è stato spesso criticato per qualche errore di troppo, ma ha sempre convinto anche se serpeggia l’idea di affiancargli un portiere che possa in futuro prendere il suo posto e il pensiero è caduto su Bartlomiej Dragowski.

Il polacco portiere della Fiorentina ha pagato a caro prezzo l’infortunio che gli ha negato il ritorno da titolare grazie alle strepitose parate di Terracciano, ma il ragazzo venuto da Est si è dimostrato in questi anni uno dei migliori numeri uno dell’intera Serie A e per questo motivo la Signora vuole provare a riformare la coppia della nazionale.

Dragowski e Szczesny, la porta della Juve parla polacco

Dragowski è un portiere esplosivo, capace di parate eccezionali e di esaltarsi nei momenti di difficoltà come pochi altri nel nostro campionato e, nonostante anche Terracciano abbia dimostrato di essere un numero uno di assoluto valore, non si capisce davvero come mai non sia rientrato nel ruolo di titolare.

Il polacco infatti si è ben distinto in tutti questi anni mostrando al mondo la sua grande abilità nel neutralizzare anche le conclusioni più impossibili e così facendo è ben presto entrato nei cuori dei tifosi prima dell’Empoli e poi della Fiorentina.

Szczesny lo conosce bene perché anche in nazionale si gioca il posto con l’attuale viola e il portiere del West Ham Fabianski, dimostrazione della qualità assoluta della scuola polacca negli ultimi anni che è cresciuta tantissimo e che ha sfornato grandi talenti.

L’idea della Juve sarebbe quella di far fare a Dragowski il processo che in passato fece anche Szczesny quando ancora il titolare era Gigi Buffon, ovvero acquistarlo per poterlo far crescere all’ombra del connazionale e diventare così con il tempo il futuro numero uno.

Bartlomiej sembra avere tutte le carte in regola per poter giocare in una grande squadra, con quell’aria da vichingo e da guerriero che ha sempre fatto impazzire non soltanto i tifosi più accaniti, ma anche le ragazze che hanno visto in lui un ragazzo capace di strappare l’occhio al gentil sesso.

Insomma l’acquisto di Dragowski farebbe davvero contenti tutti, tranne i tifosi della Fiorentina che sarebbero costretti a ingoiare l’ennesimo rospo in gola, vedendosi soffiare da sotto il naso uno dei migliori elementi per viaggiare in direzione Torino, verso quella Juventus tanto odiata e detestata che ha sempre avuto un certo piacere nel recuperare i migliori giocatori in maglia viola.

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