Andrea Agnelli è rimasto incantato dall’ultima prestazione contro l’Empoli e il futuro di un giocatore non è più in bilico come sembrava.
La stagione della Juventus è stata costellata di alti e bassi per tutto l’anno e il successo contro l’Empoli è stato di vitale importanza per poter evitare l’ennesimo passo falso dopo che erano arrivati tre 1-1 consecutivi e gran parte del merito di questa situazione è derivata dalla grande prestazione di uno dei giocatori più criticati dell’annata.
Andrea Agnelli sembrava essere infatti pronto a un suo allontanamento a fine anno ed erano iniziati diversi discorsi con varie squadre, ma la sua prestazione in Toscana ha fatto sì che la situazione cambiasse completamente e per lui il futuro in bianconero sembra ancora lungo e scintillante.
La Juventus 2021-22 è una squadra che non riesce ad avere pienamente un’anima e un volto completo, continuando ad alternare momenti di prestigio ad altri decisamente meno positivi e sabato contro l’Empoli è arrivata sì una vittoria che ha permesso di muovere la classifica, ma che allo stesso tempo ha evidenziato i soliti problemi.
Gli Azzurri di Andreazzoli hanno disputato un grande partita che ha messo in crisi la Signora che ha dovuto ricorrere alla straordinaria forza e qualità sotto porta di Dusan Vlahovic che è stato in grado di segnare una doppia, ma il serbo non è stato l’unico a mettersi in mostra.
Allegri infatti è tornato al 4-4-2 e assieme al balcanico è stato schierato Moise Kean che ha disputato una gran partita e rivelandosi spalla ideale per Vlahovic riuscendo anche a segnare la rete del momentaneo 0-1, che lo ha così potuto rialzare dopo un periodo non troppo brillante.
Le critiche nei confronti dell’ex Paris Saint Germain erano state davvero molte e in questo periodo erano pochi a dare possibilità di una conferma di Kean nella Juve che verrà, ma se continuerà a confermarsi su questo livello, non vi sono dubbi che il futuro sarà tutto dalla sua parte.
Il cannoniere italiano ha intenzione di convincere Allegri anche per il futuro e non è da escludere che anche in Coppa Italia contro la Fiorentina possa già rivelarsi uno dei giocatori essenziali per l’approdo alla terza finale consecutiva e la sua grande duttilità nella fase offensiva potrebbe rivelarsi determinante per la conferma.
Moise Kean perfetta spalla di Dusan Vlahovic si guadagna la conferma
Il futuro della Juventus è davvero molto incerto, in particolar modo per quanto riguarda l’attacco, dato che solo Dusan Vlahovic è sicuro del posto da titolare nella prossima stagione, perché per il resto è un enorme punto di domanda.
Il rinnovo di Paulo Dybala si è fatto sempre enigmatico nel corso delle settimane ed è davvero molto complicato pensare che l’argentino possa rimanere a Torino, soprattutto vedendo le sue esose richieste sede contrattuale e per il fatto che ci sono davvero tante pretendenti alla Joya, Barcellona e Inter su tutte.
Non solo il numero 10, ma anche la posizione di Alvaro Morata è estremamente in bilico, considerando infatti come lo spagnolo sia solamente in prestito dall’Atletico Madrid e sia ormai chiara la scelta di Madama di non esercitare il riscatto.
L’iberico vorrebbe rimanere a tutti i costi e sarebbe deciso anche a decurtarsi l’ingaggio, ma bisognerà capire se i Colchoneros vorranno fare un po’ di sconto, dato che nella Capitale nessuno ha una vaga idea di volerlo rendere un titolare.
Il giovane Kaio Jorge inoltre si è infortunato gravemente e rientrerà ormai a tiro del 2023 e dunque, se non si vorrà rifondare completamente l’attacco, è tempo di dare spazio a Moise Kean che sta cercando di scalare sempre di più le gerarchie.
Il vercellese ha dimostrato di essere una valida alternativa sia esternamente per il 4-3-3 che come ottima spalla di Dusan Vlahovic, completandosi con il serbo e questo due piace moltissimo.
Entrambi giovanissimi potrebbe infatti rappresentare entrambi il futuro bianconero per moltissimi anni e Allegri sa benissimo l’importanza di avere una squadra rodata nel corso degli anni e con un automatismi ben delineati e quindi si può dire a tutti gli effetti:” Attenti a quei due”, perché Vlahovic e Kean potrebbe davvero rappresentare il presente e il futuro dell’attacco della Vecchia Signora.