Doveva essere la partita di Dybala; contro lo Spezia, però, l’argentino non ci sarà per l’ennesimo problema muscolare.
Contro il Torino era uscito dopo dieci minuti del secondo tempo per un problema muscolare; fastidio che gli aveva fatto saltare le ultime tre partite della Juventus, contro Villarreal, Empoli e Fiorentina. La sfida allo Spezia doveva essere la gara del ritorno della Joya ma non sarà così; Allegri, infatti, non ha convocato l’argentino per l’ennesimo guaio fisico. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Un risentimento muscolare nell’ultimo allenamento; Dybala non giocherà contro lo Spezia e non sarà presente neanche in panchina. L’ennesimo guaio fisico di un calciatore che fatica ad avere una continuità degna del suo talento; questo stop complica, probabilmente in maniera definitiva, il rinnovo di contratto.
Uno dei problemi tra società e giocatore, infatti, riguardava proprio le condizioni fisiche di Dybala; la Juventus, in questi giorni, ha ragionato molto sul fatto se accettare o meno le richieste di un talento che però fatica ad avere la continuità fisica necessaria per determinati livelli.
Lo stop pre Spezia potrebbe essere stata la classifica goccia che ha fatto traboccare il vaso; la Juventus sembra, infatti, intenzionata a non rinnovare il contratto dell’argentino. Dybala lascerà i bianconeri a parametro zero? Dovrebbe essere questo lo scenario definitivo; la causa principali i continui problemi fisici di un giocatore che non riesce a trovare la giusta tranquillità
Dybala lascia, chi al suo posto? Le possibili soluzioni
Sostituire un giocatore come Dybala non è per nulla semplice ma la Juventus ha individuato tre soluzioni. La prima porta il nome di Zaniolo, esterno giallorosso che è sempre piaciuto alla società bianconero. Gli indizi, per il buon esito della trattativa, ci sono dalle parole di Thiago Pinto, general manager della Roma, ai like Instagram ai giocatori della Juventus da parte dello stesso Zaniolo.
Dal punto di vista economico le due società sono piuttosto distanti; la Juventus vuole offrire quaranta milioni più due contropartite tecniche come Kean e McKennie che non sembrano rientrare nei piani futuri del progetto bianconero. Molto diversa la richiesta dei giallorossi che accettano solo ed esclusivamente proposte non inferiori agli ottanta milioni di euro.
Ecco allora che la Juventus potrebbe virare su Raspadori, centravanti del Sassuolo e considerato uno dei migliori talenti del calcio italiano. L’attaccante, in Emilia, sta disputando una stagione di altissimo livello e il, club neroverde lo valuta intorno ai quarantacinque milioni di euro. Cifra che i bianconeri proveranno ad abbassare considerando gli ottimi rapporti tra Juventus e Sassuolo, nati dopo l’operazione che la scorsa estate ha portato Locatelli a Torino.
L’ultima ipotesi è quella che porta a Dembélé, esterno offensivo del Barcellona con il contratto in scadenza e senza nessuna intenzione di rinnovare il rapporto con i bluagrana. Giocatore rapido, veloce, in grado di saltare l’uomo e creare costantemente la superiorità numerica; una trattativa possibile a patto che l’ex Dortmund abbassi le richieste economiche.
L’unico dubbio sul giocatore francese riguarda l’aspetto mentale; molto spesso, infatti, Dembélé si isola e diventa un problema più che una risorsa all’interno della partita. Aspetto che deve assolutamente migliorare perché ha tutte le capacità per diventare uno dei più forti nel suo ruolo; ricordiamoci, infatti, che parliamo di un classe 1997.