In molti lo criticano ma lui risponde con i risultati; ecco i numeri che testimoniano quanto Allegri sia fondamentale per la Juventus.
Dopo una prima parte di stagione in cui ha avuto bisogno di trovare la strada giusta, Allegri è riuscito a creare la perfetta alchimia per la sua Juventus. Andiamo a vedere i numeri del tecnico bianconero.
Tornato in questa stagione, con l’obiettivo di iniziare un secondo ciclo vincente, Allegri non ha ricevuto il consenso di tutta la tifoseria. Una parte del popolo bianconero, infatti, avrebbe gradito un tecnico diverso, uno capace di far esprimere la sua squadra con un tipo di gioco diverso da quello di Allegri.
L’allenatore, infatti, viene criticato per la sua poca qualità nel gioco e un sistema considerato non più adatto ai tempi moderni. Ogni volta che la Juventus non ottiene una vittoria il dito viene puntato sul tecnico; questa continua critica di Allegri trova, però, pochi riscontri.
Si la Juve ha faticato e perso numerosi punti nella prima parte di stagione ma, negli ultimi mesi, la situazione è completamente cambiata. I ragazzi di Allegri, infatti, non perdono una partita dalla sconfitta casalinga contro l’Atalanta dello scorso ventisette novembre (in Supercoppa la rete di Sanchez è arrivata alla fine del secondo tempo supplementare).
Oltre a questo dato non si può non considerare il fatto che, a livello difensivo, la Juventus sia tornata quel muro insuperabile per gli attaccanti avversari e questo per merito di de Ligt, cresciuto in maniera esponenziale e pronto al rinnovo di contratto.
Allegri ha ritrovato la Juventus e ora lo scudetto non è più un sogno impossibile
Nelle ultime giornate, considerando i passi falsi di Milan ed Inter, la Juventus ha accorciato la distanza dalle due milanesi. La distanza è di sette punti (potenzialmente otto se i nerazzurri dovessero vincere il recupero con il Bologna); una forbice che, nonostante le difficoltà dovute agli infortunati, i bianconeri possono colmare.
La gara di coppa Italia, contro la Fiorentina, ha confermato come Allegri sia un grandissimo gestore e riesca, nelle difficoltà, a far esprimere al massimo i suoi giocatori. Ora, per il tecnico, la voglia di andare a compiere una clamorosa impresa perché se è vero che la Juventus ha già vinto uno scudetto in rimonta, è altrettanto evidente come in questa stagione le difficoltà siano ben superiori.
Alla fine del campionato mancano undici giornate e la Juventus ha tutte le possibilità di fare un filotto di vittorie. Allegri è riuscito a trovare, finalmente, la strada giusta per andare avanti con una rosa con qualche limite ma anche enormi qualità. Vincere lo scudetto non sarà semplice, tre squadre sono complicate da superare ma i bianconeri sanno come fare.
I bianconeri, inoltre, possono contare su un tecnico che, rispetto ai suoi colleghi in corsa per il titolo, ha l’esperienza per vincere lo scudetto e la capacità di sostenere la pressione quando i punti iniziano veramente a contare. Per tutto questo sembra decisamente esagerato continuare a criticare Allegri; il tecnico non esprimerà il miglior calcio d’Europa ma sa come vincere e questa è l’unica cosa che conta.