Questa sera Fiorentina e Juventus si affronteranno al Franchi per una grande sfida e tanti giocatori hanno vestito entrambe le maglie.
La sfida tra Juventus e Fiorentina non si può in alcun modo considerare banale e come tutte le altre, perché tra le due scorre un vero e profondo astio, tanto è vero che ogni qualvolta che avvengono dei cambi di maglia, le piazze iniziano a scaldarsi e dopo i fatti del 1982 nulla è stato più come prima.
La Fiorentina è infatti convinta di aver subito un enorme torto in quella stagione che gli negò il terzo Scudetto della propria storia, titolo che finì poi sul petto dei bianconeri e da quel momento i cambi di maglia sono stati molto criticati, anche se questi cinque non sono sicuramente tra i più famosi.
La storia tra Juventus e Fiorentina è una rivalità che ha ormai superato i 40 anni, considerando come le due non siano mai riuscite realmente a sopportarsi e tenendo in considerazione il fatto che viola e bianconeri rappresentino due mondi totalmente opposti.
Le due inoltre rappresentano anche le due prime Capitali d’Italia prima di arrivare all’attuale Roma e forse è anche questa disputa e questa lotta che ha permesso alla rivalità tra le due fazioni di crescere e di diventare sempre più accesa nel corso del tempo.
Sono stati diversi i giocatori che nel corso del tempo e degli anni hanno potuto difendere entrambi i gloriosi stemmi e in certi casi sono partite delle vere e proprie crociate per evitare i trasferimenti e quello più recente di Dusan Vlahovic è senza dubbio quello più clamoroso.
In passato l’addio di Roberto Baggio fece scendere in piazza l’intera città e prima del serbo crearono enormi problemi anche gli arrivi dei vari Bernardeschi e Chiesa, elementi mai perdonati dal popolo viola.
Questi però sono solo alcuni dei nomi più eclatanti e memorabili, ma non tutti sanno che sono stati davvero tantissimi i giocatori che hanno potuto giocare in entrambe le città e siamo sicuri che alcuni di loro non li ricordavate minimamente.
Cinque ex Juve Fiorentina: Amauri, Bojinov, Maresca, Miccoli, Vieri
La lista di giocatori che probabilmente non ricordavate con entrambe le maglie si apre con uno dei cannonieri più apprezzati di sempre nella storia recente del calcio italiano e si parla così di Christian Vieri, uno dei bomber che è riuscito a diventare davvero una leggenda.
Il grande calcio lo conobbe proprio grazie alla Juventus che nel 1996 puntò su di lui per sostituire il partente Gianluca Vialli e Bobone non lo fece per nulla rimpiangere, riuscendo a vincere lo Scudetto con la Signora e sfiorando la Champions League perdendo solo in finale con il Borussia Dortmund.
La sua carriere proseguì prevalentemente all’Inter, ma dopo l’addio ai nerazzurri vestì davvero tantissime maglie e una di queste fu quella della Fiorentina nella stagione 2007-08, dove riuscì a guadagnarsi la qualificazione in Champions League grazie alle sue reti, ma venne anche ricordato per quell’errore su rigore contro i Rangers in semifinale di Coppa Uefa.
Andando avanti con gli anni non si può non citare Enzo Maresca, centrocampista dotato di grande intelligenza tattica e di buona regia, che alla Juve però ha sempre dimostrato di essere una valida alternativa e difficilmente un titolare, ma nonostante questo è entrato nei cuori dei tifosi bianconeri per quell’esultanza nel derby mimando il Toro.
Dopo una seconda esperienza a Torino, nel 2004 passò alla neopromossa Fiorentina, dove fu uno degli elementi decisivi per la salvezza e questo però lo portò a volare già dall’anno seguente a Siviglia, dove vinse due Coppe Uefa.
Valeri Bojinov è stato uno dei giocatori più apprezzati in età giovanile e nei suoi anni a Lecce dava davvero l’impressione di poter essere un campione, ma il suo passaggio alla Fiorentina fu deleterio e in un anno e mezzo non riuscì mai a mostrare pienamente il proprio valore.
Con lo scandalo Calciopoli la Juventus dovette ripartire dalla Serie B e incredibilmente scelse di affidarsi proprio al bulgaro, ma la mancata partenza di David Trezeguet gli tolse visibilità e titolarità e così rimase solo un anno prima di passare al Manchester City.
Uno dei più grandi rimpianti del calcio italiano è senza ombra di dubbio Fabrizio Miccoli, giocatore che negli anni a Perugia aveva incantato davvero tutti, tanto da essere acquistato nel 2003 dalla Juventus, ma le sue prestazioni furono deludenti e così venne prestato l’anno seguente alla Fiorentina.
I suoi gol furono determinanti per la salvezza dei toscani, ma rimase solo un anno prima di diventare grande a Palermo e proprio nel capoluogo siciliano entrò in contatto ravvicinato con troppi mafiosi e oggi deve scontare la propria durissima condanna nel carcere di Rovigo.
Chiudiamo la carrellata con l’italo brasiliano Amauri che nel 2008 arrivò a Torino dal Palermo con grandi speranze e per sei mesi fu tra i migliori, poi però purtroppo si infortunò e non fu più lui.
I tanti gol sbagliati lo fecero diventare un bersaglio della tifoseria e paradossalmente la cosa più juventina che fece fu quella di segnare il gol della vittoria con la maglia della Fiorentina nella trasferta di San Siro contro il Milan, rete che diede una grande mano ai toscani per salvarsi, ma che di fatto fu il punto esclamativo sulla vittoria dei bianconeri di Antonio Conte.