Alvaro Morata non rientra più nei piani della Juve e a Torino si stanno cercando alternative per poter risolvere al meglio la situazione.
La seconda avventura di Alvaro Morata alla Juventus è stata decisamente meno positiva rispetto alla prima e il suo rendimento non è stato per nulla convincente e per questo motivo l’idea di riscatto dall’Atletico Madrid è sempre più lontano, ma in realtà potrebbe anche avvenire.
In queste ultime settimane Massimiliano Allegri ha dimostrato come non conti più molto sullo spagnolo e stia provando nuove alternative pensando già alla Signora che verrà, ma un riscatto dell’iberico permetterebbe di avere in rosa un giocatore adatto per potenziali scambi e per poter arrivare a un vero obbiettivo bianconero.
La Juventus è sempre stata attenta a tutte le possibili operazioni di mercato che potessero migliorarne il rendimento e il valore della rosa ed era proprio in quest’ottica che nella scorsa estata era stato prelevato dall’Atletico Madrid in prestito Alvaro Morata.
Il giocatore spagnolo non rientrava più nei piani dei Colchoneros e a tutti è sembrato un grande affare quello di acquistarlo in prestito per pochi soldi per un accordo biennale che avrebbe potuto portare a un riscatto al termine di esso.
Il periodo sta però giungendo al termine e il giugno 2022 che sembrava così lontano è ormai alle porte e dunque come fare con un giocatore che in queste due annate non è decisamente riuscito a convincere né il pubblico né la critica che è sempre stata molto feroce nei suoi confronti per un senso del gol che nel corso della carriera è andato via via a scomparire.
La Juventus in questo momento non vuole riscattarlo perché non lo ritiene più adatto per un progetto vincente in futuro e per questo motivo la soluzione più logica sarebbe quella di far sì che Alvaro tornasse a Madrid, ma la vera novità è arrivata nelle ultime ore.
Morata potrebbe diventare un giocatore conteso dai due club non per mantenerlo, ma perché potrebbe essere utilizzato come preziosa pedina di scambio per arrivare ad altri giocatori, in particolare a Barcellona, dato che Xavi stravede per lui.
Il nome più caldo che bolle in pentola è quello di Memphis Depay, giocatore olandese che era già stato accostato a gennaio a Madama proprio per poter essere inserito all’interno di uno scambio con il cannoniere ex Real, ma anche in quel caso il vero problema era legato alla formula del suo contratto.
Morata in questo momento si trova a tutti gli effetti nella terra di nessuno e non ha idea di cosa lo attenderà nel suo prossimo futuro, ma la Juventus sta valutando questo riscatto unicamente per poterlo rivendere.
Memphis Depay, adatto al 4-3-3 o al 4-4-2 di Allegri
La scelta di acquistare un giocatore come Memphis Depay sarebbe davvero utile e preziosa per la Juventus che potrebbe così avere a disposizione un giocatore di grande esperienza internazionale e che ha tra le sue caratteristiche primarie quella di essere un giocatore molto duttile in ogni situazione.
L’ex Lione infatti può giocare indistintamente in un attacco a tre, sia da centravanti che da esterno, che in un coppia che possa derivare da un 4-4-2 o da un 3-5-2, dimostrandosi così perfettamente adattabile a ogni possibile innovazione e schema tattico del Mister bianconero.
La Juventus valuta la proposta che a gennaio era già arrivata dalla Catalogna e con Depay che in questo momento è scalato nelle gerarchie in seguito al ricco mercato di gennaio che ha portato in blaugrana il trio formato da Adama Traoré, Aubameyang e Ferran Torres.
L’olandese è in questo momento in più nello scacchiere catalano e per questo motivo Xavi lo vede come uno dei possibili scarificabili per poter arrivare ad Alvaro Morata, giocatore che è sempre stato apprezzato da quei tecnici di scuola Barça, come ha dimostrato anche Luis Enrique con la Spagna.
Il continuo utilizzo di Kean come spalla di Vlahovic fa capire perfettamente come ormai la Juventus abbia deciso di puntare sull’italiano di sua proprietà per il futuro e che ormai non c’è più spazio per un Morata che doveva rialzarsi a Torino, ma lo ha fatto solo parzialmente.
Lui in bianconero ha dichiarato che sarebbe disposto a ridursi anche l’ingaggio pur di rimanere, ma è davvero difficile che basti solamente questo per convincere la dirigenza a puntare ancora una volta su un giocatore che costantemente non riesce ad arrivare in doppia cifra in quanto a gol segnati.
