La Juventus, dopo la vittoria contro l’Empoli, sembra tornata in lotta per lo scudetto; ecco perché i bianconeri potrebbero essere favoriti.
Tredici risultati utili consecutivi in Serie A; dalla sconfitta con l’Atalanta, la Juventus non ha più perso una partita e ora punta ad una rimonta clamorosa. Cerchiamo di capire perché i bianconeri potrebbero addirittura essere i favoriti per lo scudetto.
Il tre a due contro l’Empoli grazie alla doppietta di Vlahovic e al gol, che ha aperto la sfida, di Moise Kean; un successo fondamentale quello dei bianconeri soprattutto per il doppio passo falso, il secondo consecutivo, di Inter e Milan. I tre punti conquistati hanno riportato la Juventus clamorosamente in corsa per lo scudetto.
Sette punti di distacco da Milan e Napoli e cinque dall’Inter che ha, sempre, una partita in meno; Allegri, in una situazione del genere, è considerato il favorito per la vittoria dello scudetto. Il dato che sembra favorirlo sono gli altri tre allenatori, Inzaghi, Spalletti e Pioli che, a differenza del tecnico bianconero, non sono così abituati a vincere.
Rimonta possibile dunque? Sembra di sì nonostante la Juventus, se vuole alzare quello che sarebbe uno scudetto clamoroso, non si può permettere nessun tipo di passo falso; il calendario dei bianconeri non è così impossibile a differenza, ad esempio, di quello del Napoli.
Per quanto riguarda il Milan, la sensazione è quella di una squadra stanca mentalmente e soprattutto dal punto di vista fisico. Diverso il discorso sull’Inter che ha la risorse per tornare a dominare il campionato ma potrebbe pagare proprio l’inesperienza del tecnico.
La Juventus, dunque, nonostante sia quarta sembra avere le forze (soprattutto mentali) per andarsi a prendere lo scudetto; ci aspetta un finale di campionato ad altissima intensità.
Juventus, ecco il più grande ostacolo per Allegri verso lo scudetto
E’ sicuramente un momento positivo quello che sta attraversando la Juventus; i bianconeri, nonostante non abbiano ancora migliorato dal punto di vista del gioco, riescono ad ottenere i tre punti grazie all’arrivo, nel mercato di gennaio, di Dusan Vlahovic.
Il centravanti serbo è stato il colpo di mercato più importante della sessione invernale in Italia e uno dei top tre a livello internazionale; Allegri, però, deve fare i conti con un problema piuttosto serio che, a lungo andare, rischia di creare difficoltà non da poco.
Si tratta del problema legato agli infortuni; tolti Chiesa (stagione finita) e McKennie, tornerà per il finale di stagione, la Juventus deve sopperire ad una serie di problemi fisici di vari giocatori, da Chiellini a Bernardeschi passando per Dybala.
Il problema principale, però, riguarda il centrocampo dove, tra le partenze nel mese di gennaio e gli infortuni di McKennie e Zakaria, le risorse a disposizione di Allegri sono ridotte al minimo. Tre giocatori a disposizione per tre posti: Locatelli, Arthur e Rabiot.
Considerando il triplice impegno della Juventus è piuttosto chiaro come Allegri, per le prossime settimane, debba inventarsi qualcosa. Possibile un cambio modulo o, soluzione da non escludere, l’utilizzo di Bernardeschi come mezzala. Le prossime partite ci faranno capire come il tecnico vorrà sopperire ad un problema piuttosto serio, l’unico che sembra separare la Juventus dalla vittoria dello scudetto.
