Ve lo ricordate Juan Manuel Iturbe? Andiamo a scoprire che fine ha fatto il vecchio pallino di mercato della Juventus. Non ci crederete.
Doveva essere una grande promessa del calcio, non è riuscito a rispettare le attese; andiamo a scoprire come si è evoluta la carriera di Iturbe, uno dei vecchi obiettivi di mercato della società bianconera.
Nell’estate del 2014, la Roma si aggiudicò il testa a testa (in ambito di mercato) su Juan Manuel Iturbe; esterno offensivo che, l’anno precedente, mostrò enormi qualità in maglia Verona. Una serie di prestazioni che portarono, sul giocatore, l’interesse di numerose squadre tra cui proprio la Juventus.
I bianconeri non riuscirono a portare a termine l’operazione a causa di una società, quella giallorossa, che ebbe la meglio mettendo sul piatto una cifra intorno ai venticinque milioni di euro. Tante le aspettative sull’attaccante e, l’inizio di stagione, faceva ben sperare. Iturbe, infatti, segnò alla prima in Champions League contro il CSKA Mosca per poi ripetersi, in campionato, in casa della Juventus in una delle partite più discusse a livello arbitrale.
Dal quel momento, però, la carriera di Iturbe in giallorosso è andata in costante discesa; tutto è partito dal primo problema fisico dal quale non è mai riuscito a riprendersi. Con la Roma ha faticato a ritrovare le sue qualità tanto; dal 2016, anno in cui ha lasciato la capitale in prestito, ha cambiato sei squadre senza contare il ritorno in giallorosso dopo il prestito al Bournemouth. Attualmente è un giocatore dell’Aris Salonicco dove, però, non sta riuscendo a lasciare la propria impronta.
Possiamo quindi affermare come la Juventus, nonostante fosse decisamente interessata al giocatore, abbia fatto bene a rinunciare a Iturbe; l’attaccante non è mai riuscito a dimostrare pienamente le qualità mostrare ai tempi del Verona.
Juventus, quali obiettivi per l’attacco? Due esterni e una punta
Iturbe, di professione, è un esterno offensivo; ruolo in cui la Juventus, il prossimo anno, vuole intervenire con due innesti. Il primo è Zaniolo, vecchio pupillo di mercato su cui la società bianconera sembra voler intensificare i contatti nelle prossime settimane.
L’idea è mettere sul piatto trentacinque milioni di euro più una contropartita tecnica; il giocatore individuato sembra essere Kean che, da quando è tornato in bianconero, non è riuscito a mostrare completamente le proprie qualità.
Il secondo obiettivo, più complicato, è Depay; l’attaccante del Barcellona non sta vivendo una stagione completamente positiva. Da quando i blaugrana hanno cambiato allenatore e, dopo il mercato invernale, l’olandese sta faticando a trovare lo spazio che pensava di poter avere. A giugno non è esclusa una cessione e la Juventus sembra essere una delle quadre maggiormente interessate.
A livello di attaccante centrale, l’addio di Kean e i dubbi su Morata (non è sicuro il suo riscatto dall’Atletico Madrid), impongono alla Juventus di cercare un altro centravanti. L’obiettivo sembra essere Scamacca, giocatore del Sassuolo che tanto bene sta facendo in Emilia.
Giocatore giovane, forte fisicamente ed estremamente tecnico, è considerato come uno dei migliori prospetti per quanto riguarda il ruolo di centravanti; la trattativa non è così semplice vista la richiesta del Sassuolo che si aggira sui quaranta milioni di euro. Una cifra che la Juventus punta ad abbassare grazie agli ottimi rapporti con il club emiliano, nati dopo l’operazione che ha portato Locatelli a Torino.