L’infortunio dopo la panchina nella precedente partita; Zakaria sta faticando più del previsto ad imporsi con la Juventus.
La vittoria per tre a due contro l’Empoli è stata parzialmente smorzata dall’infortunio di Zakaria, uscito nel corso del primo tempo per un problema muscolare. L’avventura dello svizzero non sta andando secondo le aspettative.
Il gol all’esordio, nella vittoria contro il Verona, aveva illuso tutti; Zakaria è stato uno dei due acquisti del mercato di gennaio. Centrocampista, acquistato dal Borussia Monchengladbach, con il compito di aumentare il livello di gioco della Juventus e dare maggiore peso ad un reparto in palese difficoltà nei primi mesi di stagione.
Una rondine, però, non fa primavera; ecco dunque che dopo il gol all’esordio sono arrivati i problemi. Le panchine contro Atalanta e Villarreal (in Champions è entrato nel finale per sostituire l’infortunato McKennie), le prestazioni non proprio convincenti nelle sfide a Sassuolo e Torino e, infine, l’infortunio di Empoli con il rischio di vederlo lontano dai campi per qualche settimana.
L’adattamento al calcio italiano e alla Juventus, squadra completamente diversa dal Borussia Monchengladbach sia per gioco ma soprattutto per ambizioni, è più complicato del previsto. Il bilancio iniziale di Zakaria non può essere positivo ma ha tutto il tempo per imporre le proprie qualità.
Nessuno mette in dubbio il suo futuro in bianconero; la Juventus, lo scorso mercato, ha deciso di puntare sul giocatore svizzero che sarà elemento fondamentale della rosa bianconera nel corso dei prossimi anni.
Se è vero che Zakaria farà parte della Juventus del futuro, è altrettanto evidente come il giocatore svizzero non possa bastare per risolvere i problemi del centrocampo bianconero. Allegri ha bisogno di un altro elemento con la speranza di poter accogliere il colpo in grado di cambiare completamente il reparto, esattamente come successo per l’attacco dopo l’arrivo di Vlahovic.
Da questo punto di vista sono due gli obiettivi grossi della Juventus, Pogba e Mikinkovic-Savic. Partiamo dal francese, in scadenza di contratto con il Manchester United e senza nessuna intenzione di voler prolungare la sua avventura in maglia Red Devils.
La Juventus non ha mai smesso di pensare a Pogba e farà di tutto per riportarlo a Torino; il problema è l’ingaggio con il francese a chiedere uno stipendio intorno ai sedici milioni di euro. Cifra fuori dalla portata delle casse bianconere ma nel mercato, lo abbiamo visto con Vlahovic, mai dire mai.
Per quanto riguarda il centrocampista della Lazio, la trattativa sembra essere più semplice; Lotito chiede sì novanta milioni di euro per il suo gioiello ma la volontà di Milinkovic, di andare in una squadra con ambizioni più importanti, potrebbe fare la differenza.
Dal punto di vista economico, Milinkovic-Savic percepisce poco più di tre milioni a stagione e la Juventus non avrebbe nessun problema a raddoppiarli, se non addirittura triplicarli, l’ingaggio.
Pogba il sogno, Milinkovic-Savic una trattativa difficile ma non impossibile; la Juventus è alla ricerca di una mezzala fisica, dinamica, abile nel gioco aereo, forte tecnicamente e in grado di portare alla squadra un numero importante di gol.
La corsa sembra essere tra il francese e il serbo; due top player pronti a cambiare il volto della Juventus e griglia di partenza del prossimo campionato.
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