La Juventus è sempre stata una società molto attenta agli investimenti e al bilancio, ma in certi casi i suoi giocatori non lo sono stati.
I soldi nel mondo del calcio non sono mai stati un grande problema e mai come in questi anni il football sta vivendo un momento così florido, con gli stipendi che sono sempre più alto e non sembra essere destinati ad abbassare i contratti sempre più faraonici per i calciatori.
I soldi però sono sempre facilmente spendibili e così un ex giocatore della Juventus si è trovato di fronte a un vero e proprio crollo finanziario che lo ha obbligato a fare un importante retromarcia nel suo obbiettivo di allargare il proprio impero e che da un certo punto di vista ha regalato davvero molta soddisfazione nell’ambiente bianconero.
Fare il calciatore è uno dei grandi sogni di migliaia di ragazzi che quando scendono in strada o all’oratorio per poter giocare con i propri amici hanno l’obbiettivo di poter imitare i loro grandi idolo e, perché no, sperare un giorno di sostituirli nel grande calcio.
Per poterlo fare bisogna però essere molto attenti e soprattutto molto forti di testa, perché quando iniziano a esserci tanti soldi è davvero un attimo entrare in contatto con personaggi poco raccomandabili che hanno l’unico interesse nel volersi arricchire alle spalle dello sportivo.
Cristiano Ronaldo conosce bene queste dinamiche e sicuramente non è uno sprovveduto, ma allo stesso tempo è impossibile anche per lui riuscire sempre a prendere la decisione corretta e di recente si è venuti a conoscenza del fatto che la sua azione finanziaria è stata a dir poco fallimentare.
Nel 2018 acquistò a New York un appartamento per la cifra spaventosa di 18 milioni dollari, proprio nella Trump Tower, ma purtroppo l’investimento fu un fiasco totale, anche a causa della sempre più grande impopolarità dell’imprenditore.
Il portoghese ha dunque così deciso di vendere l’immobile, ma la perdita è stata davvero grande, dato che il suo guadagno è ammontato solamente a 7,2 milioni, portando così a una perdita complessiva di ben 11 milioni di euro, cifra che non piace perdere nemmeno a uno come Ronaldo.
Questo sta a dimostrare come sia davvero impossibile calcolare le assurde e variabili dinamiche di mercato e a questo punto è normale pensare come sia possibile che ci possano essere stati altri fallimenti imprenditoriali da parte di CR7.
Cristiano Ronaldo, simbolo del calcio e derubato proprio sul più bello
Non è possibile pensare di essere sempre infallibile e se ogni tanto gli capita anche di commettere qualche errore in campo, allora è davvero impossibile credere al fatto che Cristiano Ronaldo possa essere perfetto e impeccabile sempre anche negli affari.
Il portoghese ha però avuto il grande merito di aver trasformato sé stesso in una grande azienda, infatti nessuno come lui può vantare un tale guadagno solamente con la sua immagine.
Cristiano Ronaldo aveva un grande sogno quando partì giovanissimo da Madeira per arrivare a Lisbona nella grande Capitale, ed era quello di diventare il migliore di tutti e di sicuro se non ce l’ha fatta ci è andato molto vicino, ma se con Lionel Messi può aver pagato qualcosa dal punto di vista, rispetto all’argentino ha saputo senza dubbio mostrarsi come il migliore in ambito pubblicitario.
CR7 infatti ha saputo costruire un vero e proprio impero finanziario, tanto è vero che da un punto di vista pratico, il suo già faraonico stipendio percepito dal Manchester United si rivela essere una delle entrate minori nel conto in banca del lusitano che ha così potuto nel corso degli anni confermarsi come un vero e proprio uomo simbolo della società moderna.
La Juventus ha potuto per tre anni ammirare la sua straordinaria e immensa classe, peccato che ogni tanto la sua presenza risultasse davvero troppo ingombrante all’interno dello spogliatoio e così è normale che, seppur sia dispiaciuto a tutti, qualcuno alla fine ha tirato un sospiro di sollievo quando è stato venduto.
11 milioni di ammanco in banca non fanno piacere a nessuno, ma sicuramente non abbiamo dubbi che Cristiano Ronaldo saprà comunque come arrivare alla fine del mese, pensando già nel prossimo futuro a come poter investire nuove somme di denaro.