De Sciglio e Bernardeschi, due fedelissimi di Allegri, sono stati oggetto di molte critiche; andiamo a vedere di cosa si tratta.
Non si fermano le polemiche intorno alla Juventus; oltre al tecnico, costantemente criticato dal punto di vista del gioco, a finire sotto le critiche anche De Sciglio e Bernardeschi. Scopriamo il motivo.
La Juventus, nell’ultimo mercato di gennaio, ha iniziato una rivoluzione che deve portare la squadra nuovamente ai vertici del calcio italiano; sono arrivati Zakaria e Vlahovic (Federico Gatti è stato lasciato in prestito al Frosinone) mentre hanno lasciato i bianconeri Bentancur, Ramsey e Kulusevski.
Il campo, ad oggi, sta dicendo come la cessione dell’attaccante svedese sia stata, probabilmente, una decisione poco ponderata; l’ex Atalanta, in maglia bianconera, non è riuscito a dimostrare le proprie qualità forse per la troppa pressione del dover giocare in una squadra importante come quella della Juventus dove gli obiettivi sono, per forza di cose, superiori a tutte le altre squadre italiane.
La Juventus non poteva aspettare Kulusevski e così è stato deciso di mandarlo al Tottenham; gli Spurs hanno completamente rigenerato l’attaccante che ha già realizzato due gol e un assist. La cessione non è andata a genio ad una parte della tifoseria
Al posto dell’ex Atalanta, in molti, avrebbero preferito mandare via due come Bernardeschi e De Sciglio ritenuti non all’altezza di vestire una maglia importante come quella della Juventus.
I due sono considerati fondamentali da Allegri soprattutto per la loro capacità di dare equilibrio alla squadra bianconera.
Juventus, tutti gli obiettivi di mercato per giugno: i tifosi sognano in grande
La rivoluzione di mercato iniziata in estate deve continuare a giugno e la società bianconera ha in mente una serie di trattative per tornare ad essere la dominatrice assoluta del calcio italiano. Partiamo dalla difesa dove servono, in primi, due centrali difensivi; il primo obiettivo è Romagnoli.
Il centrale del Milan, in scadenza di contratto, è ancora in trattativa con i rossoneri per il rinnovo ma le sensazioni non è poi così semplice; il giocatore non sembra accettare uno stipendio inferiore a quello attuale ma la società sta facendo di tutto per non vedere un altro suo giocatore andare a rinforzare una diretta concorrente, come successo in estate con l’Inter.
L’altro obiettivo per la difesa centrale è quello di Bremer, centrale brasiliano in forza al Torino. Il giocatore ha sì rinnovato il contratto ma è stato più un gesto di riconoscenza verso la società che lo ha fatto diventare uno dei difensori più forti in Italia.
A giugno il centrale andrà via e la Juventus spera di poter avere la meglio sulla forte concorrenza; trattativa non semplice ma, allo stesso tempo, non impossibile. Passando al centrocampo ci sono due obiettivi, Zaniolo e Frattesi e due sogni, Milinkovic-Savic e Pogba.
Il talento della Roma è un vecchio pallino dei bianconeri che, in estate, potrebbero finalmente arrivare a Zaniolo; per quanto riguarda Frattesi, invece, è uno dei centrocampisti più interessanti del calcio italiano e la Juventus non vuole farsi scappare questa occasione.
Decisamente più complesse le piste per arrivare a Pogba e Milinkovic-Savic; il primo chiede uno stipendio di sedici milioni mentre, se si vuole arrivare al centrocampista serbo, bisogna accontentare le alte richieste di Lotito che non accetta meno di novanta milioni di euro.
Concludiamo con l’attacco dove i bianconeri rischiano di perdere Dybala, se non dovesse essere rinnovato, Morata (qualora il riscatto non venisse effettuato) e quasi sicuramente Moise Kean.
Due degli obiettivi per il reparto offensivo arrivano dal Sassuolo; la Juventus, infatti, è interessata a Scamacca e Raspadori. Entrambi molto giovani, sono considerati tra i migliori attaccanti del calcio italiano. Sono valutati quaranta milioni, per un totale di ottanta; cifra importante che la Juventus conta di abbassare grazie agli ottimi rapporti con il club emiliano.