Arthur sempre più lontano dalla Juventus: il nuovo regista arriva dalla Germania

La Juve è pronta a rinnovare il suo centrocampo e per farlo deve vendere il brasiliano Arthur, con Madama che ha messo gli occhi su Lipsia.

La costruzione di una grande squadra di livello non è assolutamente facile ed è molto complicata e per questo motivo bisogna stare attenti a qualsiasi offerta e occasione e la Juventus sta pensando di disfarsi di Arthur per acquistare dalla Germania un centrocampista davvero fortissimo.

Il calcio internazionale ha sempre avuto la grande opportunità di regalare tanti colpi e grosse occasioni per poter crescere e migliorare e non è un caso che spesso e volentieri ormai i colpi vengano proprio da lontano dall’Italia.

L’arroganza e la supponenza di molti Presidenti porta spesso le società di provincia a sparare prezzi davvero assurdi per i propri giocatori e questo fa sì che il mercato si muova verso altre direzioni, potendo così acquistare ragazzi giovani e di qualità a buon prezzo.

La Juventus aveva provato a rinnovare il proprio centrocampo grazie all’arrivo dal Barcellona del brasiliano Arthur, un vero e proprio campione che a Torino non sta però rendendo secondo le aspettative, un po’ fermato dai guai fisici e un po’ perché Allegri non riesce proprio a vederlo.

I bianconeri hanno così bisogno di un regista che possa piacere al tecnico toscano, ovvero uno di quelli che non faccia solamente della tecnica il suo punto di forza, ma che possa essere visto a tutti gli effetti come un giocatore capace di coprire tutte le zone del campo.

Le opzioni sono davvero tante in giro per l’Europa ma sarebbe un vero e proprio disastro sbagliare un ruolo così importante e tra i vari nomi selezionati c’è sicuramente quello di Amadou Haidara, centrocampista del Lipsia che sta veramente dimostrando tutto il proprio valore in Bundesliga.

Il ragazzo maliano è uno dei migliori in Europa nel suo ruolo e dopo gli anni al Salisburgo è rimasto ancora nella straordinaria scuola della Red Bull per poter crescere andando a Lipsia e diventando ancora di più uno dei giocatori simboli del calcio tedesco.

Amadou Haidara può riportare grande la mediana juventina?

Gli attaccanti segnano e fanno vendere i biglietti, i portieri esaltano con le grandi parate e la misticità del ruolo solitario e i difensori, si dice, che fanno vincere i campionati.

Per poter far sì che tutti questi ruoli chiari e precisi possano funzionare è fondamentale che il centrocampo sia perfetto e possa essere il perno sul quale la squadra punta e non è un caso che la Juventus dei nove Scudetti consecutivi si sia fondata proprio su questo reparto.

I bianconeri avevano iniziato il loro dominante ciclo con un trio di altissimo valore, con Pirlo, Vidal e Pogba che avevano rappresentato il massimo possibile e immaginabile nella già ricca storia bianconera, ma anche i loro successori furono assolutamente alla loro altezza.

Gente come Pjanic, Khedira e Matuidi hanno permesso alla Signora di continuare a vincere in Italia e tornare in finale di Champions League nel 2017 e l’assenza di un vero e proprio ricambio generazionale in quel reparto è stato il motivo che ha distrutto Madama.

La Juventus ha infatti voluto investire molto sull’attacco, con l’acquisto faraonico di Cristiano Ronaldo, e in difesa, con l’altrettanto costosissimo acquisto dell’olandese De Ligt, ma nel mezzo il centrocampo è stato lasciato a sé stante.

Giocatori come Rabiot, Ramsey o Bentancur non possono essere considerati vagamente dei titolari della Juventus, al massimo possono essere le ultime riserve, nemmeno le prime e così, da quando a Torino il centrocampo è diventato marginale, i risultati sono crollati.

Haidara potrebbe essere un acquisto perfetto, dato che garantirebbe qualità e quantità per tutto il campo potendo continuare a dimostrare la sua grandissima crescita che lo sta portando a essere considerato uno dei migliori nel ruolo.

Il maliano ci spera perché la Juventus sarebbe il suo grande salto di qualità e dispiace solo per Arthur, un giocatore dalle qualità straordinarie che però non è stato pienamente capito.