Sembra finalmente arrivato il momento per capire il futuro di Dybala; andiamo a vedere le varie ipotesi intorno all’argentino.
La prossima stagione della Juventus gira intorno a Paulo Dybala; l’argentino non ha ancora rinnovato il contratto, in scadenza il prossimo trenta giugno. Nei prossimi giorni, però, sembra essere in agenda l’incontro, probabilmente, decisivo; andiamo a vedere tutte le opzioni intorno alla Joya.
Juventus e Dybala, sembra essere vicino il momento della verità; la società bianconera e l’attaccante argentino, nei prossimi giorni, si incontreranno per definire il futuro di un giocatore fondamentale per la rosa di Allegri.
Ricapitoliamo il discorso sulle cifre: l’argentino chiede un quinquennale a dieci milioni bonus inclusi mentre la società non sembra voler andare oltre i tre anni a sette milioni. Una forbice che potrebbe essere colmata e questa è la prima ipotesi intorno alla Joya; il dieci bianconero può restare qualora si dovesse trovare un punto di incontro tra proposta e richiesta.
La seconda opzione è che la Juventus decida di formulare una seconda offerta, al ribasso, per un giocatore tanto forte quanto fragile dal punto di vista fisico; anche contro il Torino, ad inizio secondo tempo, Dybala è stato costretto al cambio per un problema muscolare. Questa eterna condizione fisica, che possiamo definire imperfetta, sta facendo riflettere la società.
Si deciderà tutto nel prossimo incontro con una sola certezza; la prima scelta di Dybala è la Juventus ma ci sono due fattori, economici e di condizione fisica, che possono cambiare completamente lo scenario.
Dybala a rischio addio: ecco i due possibili sostituti individuati dalla Juventus
Qualora la trattativa per il rinnovo di Dybala non dovesse andare secondo le speranze della Juventus, i bianconeri dovrebbero tornare sul mercato per cercare un sostituto, impresa non semplice, del talento argentino.
Sono due i nomi individuati dalla società bianconera, Zaniolo e Raspadori. Il primo è un vecchio pallino di mercato della Juventus che, la prossima estate, potrebbe finalmente esaudire il proprio desiderio. Giocatore forte tecnicamente, dinamico e con le capacità di alzare ulteriormente il livello di gioco dei bianconeri.
Allegri potrebbe utilizzare Zaniolo in due modi: o come mezzala offensiva o come attaccante esterno in un tridente con Vlahovic e Chiesa, tanto giovane quanto forte. Una trattativa non semplice per via della volontà di Mourinho di tenere il talento nella capitale; la Juventus è disposta a mettere sul piatto trentacinque milioni di euro più una contropartita tecnica come Kean o McKennie.
L’altro giocatore, invece, è Raspadori; il centravanti del Sassuolo è considerato uno dei migliori talenti del calcio italiano. In Emilia sta disputando una buonissima stagione ed è stato protagonista della vittoria, per due a zero, di San Siro contro l’Inter.
Il Sassuolo valuta il giocatore tra i quaranta e i cinquanta milioni di euro; cifra importante che la Juventus spera di poter abbassare grazie agli ottimi rapporti con il club emiliano, nati soprattutto la scorsa estate grazie al passaggio di Locatelli a Torino.
Calciomercato Juventus, addio vicino per un centrocampista: ecco di chi si tratta
Nel corso del prossimo mercato estivo, la Juventus rischia di perdere un titolare a centrocampo; il giocatore in questione è Rabiot, autore di una brutta prestazione contro il Villarreal. Errore sul gol e quasi rosso per un brutto fallo nel finale di partita.
Già nello scorso mercato di gennaio, la società bianconera aveva iniziato a valutare le offerte per il centrocampista francese senza, però, trovare l’accordo giusto per l’ex PSG. In estate le cose potrebbero cambiare considerando anche il maggiore tempo a disposizione per chiudere le varie trattative.
Rabiot è uno degli intoccabili di Allegri; costantemente titolare ma mai realmente decisivo. Ciò che viene imputato al classe 1995 è la poca pericolosità in zona offensiva dove non riesce a sfruttare la sua incredibile forza fisica. I prossimi potrebbero essere gli ultimi mesi del francese in maglia bianconea.