Szczesny è da diversi anni il numero uno della Juve, ma il suo rendimento non è mai riuscito a essere costante e in futuro ci saranno novità.
Diventare il successore di un mito assoluto come Gigi Buffon non è assolutamente facile, ma si può dire che Szczesny sia riuscito ampiamente a non far rimpiangere il Superman bianconero, anche se dopo quattro anni il suo rendimento ha iniziato a calare e a Torino si inizia a pensare a qualche cambiamento.
La tradizione di portieri della Juventus è sicuramente di primissimo livello e fra i pali i bianconeri hanno sempre cercato unicamente il meglio possibile, tanto è vero che i propri numeri uno sono sempre stati delle colonne nelle nazionali.
L’Italia ha avuto in Dino Zoff e Gianluigi Buffon degli elementi memorabili e straordinari, ma anche il primo successo Azzurro al Mondiale portò la firma di Giampiero Combi, mitico numero uno juventino degli anni ’30.
Passando anche da gente come Mattrel, Anzolin, Sentimenti, Tacconi, Peruzzi e lo sfortunato Van der Sar, la Juve ha così sempre avuto portieri estremamente affidabili e così, quando Szczesny arrivò nel 2017 dalla Roma, c’era grande curiosità sul suo conto.
Dopo un anno di apprendistato è diventato titolare e si può assolutamente dire con certezza che ha superato brillantemente la prova, venendo nominato anche nella stagione 2019-20 come miglior portiere del campionato.
Quest’anno è riuscito a riprendersi dopo un inizio veramente orrendo, ma nonostante questo a Torino hanno iniziato da tempo a pensare al futuro per provare a trovare un’alternativa al polacco.
Calciomercato Juventus, Agnelli vola in Portogallo per chiudere: tutto fatto
Le possibilità in giro per l’Europa sono davvero innumerevoli e qualcuno ha iniziato a vociferare di un acquisto di grandissimo livello, ovvero quel Kasper Schemichel che da anni difende la porta del Leicester e che meriterebbe finalmente la chiamata di una delle squadre principali a livello europeo.
Kasper Schmeichel, alla Juventus dopo gli anni del Leicester
Essere figlio d’arte può essere sicuramente un vantaggio quando si è all’inizio della propria carriera, ma allo stesso tempo può diventare una limitazione nel corso degli anni e Schmeichel è stato bravissimo a non farsi schiacciare dal passato del padre.
Peter infatti è stato uno dei più grandi estremi difensori nella storia del calcio e sebbene Kasper non sia riuscito a pareggiare le straordinarie prestazioni del padre, è indubbio che è riuscito a crearsi una carriera di livello e di prestigio.
Con il Leicester è riuscito anche a vincere la meravigliosa e indimenticabile Premier League del 2018 e le sue parate furono davvero fondamentali per quel titolo e da lì ha iniziato a diventare una colonna anche della nazionale danese, risultando uno dei migliori nei grandi tornei.
La sua parata a Modric dal dischetto ha permesso agli scandinavi di portare la sfida alla lotteria dei rigori ai Mondiali del 2018, poi comunque vinti dalla Croazia, e nel 2021 è stato uno dei grandi protagonisti della memorabile scalata verso le semifinali dell’Europeo.
Il suo volto e le sue prestazioni sono ormai legate da tanto tempo con il mondo delle Foxes e per molti sarebbe davvero un peccato non vederlo chiudere la carriera nella squadra che lo ha reso grande, ma per diventare immortali serve un qualcosa in più.
Schmeichel è da anni uno dei migliori portieri della Premier League e dopo il titolo ha sfiorato per due volte la qualificazione in Champions League, troppo poco per un campione con le sue qualità e la Juventus sarebbe davvero molto felice e di poterlo inserire nella propria scuderia.
Calciomercato Juventus, Nedved pesca in Argentina: “È un fenomeno”
Ci sono ancora diversi mesi che potrebbero portare i bianconeri a confermare la titolarità anche nella prossima stagione di Szczesny, che a 32 anni non è ancora lontanamente alla fine della propria carriera, ma forse si potrebbe provare un cambiamento che potrebbe davvero portare la Signora ad acquistare uno dei migliori giocatori nel suo ruolo, dotato anche di un carisma raro ai più.
