La Juventus ha in mano una fortuna, calcistica ed economica, immensa; ecco quanto valgono i migliori giovani bianconeri.
I bianconeri possono contare su tesoretto immenso; stiamo parlando di quei giocatori, decisamente giovani, che rappresentano il futuro di questa squadra ma che possono essere anche fonte di guadagno economico. Andiamo a vedere quanto valgono i baby fenomeni della Juventus.
Si parla spesso di mercato e di quanto la Juventus debba investire, nella prossima stagione, per regalare ad Allegri una rosa in grado di dominare il campionato ed aprire un nuovo ciclo vincente; tante le operazioni da fare con i bianconeri che non si rendono conto di avere molte soluzioni in casa.
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I giovani della Juventus, infatti, stanno dimostrando di poter rappresentare il futuro di questa squadra; ma se, per quanto riguarda l’aspetto puramente sportivo, la società sembra voler puntare su gente esperta e già pronta a determinati contesti e determinate pressione, il discorso cambia se analizziamo il lato economico.
Per una squadra con una situazione finanziaria non del tutto rosea (come tutti i club d’altronde) poter contare su un tesoretto piuttosto importante, è sicuramente un dato fa tenere in considerazione in vista del prossimo mercato estivo. Ma andiamo a vedere quanto valgono i giovani della Juventus.
Calciomercato Juventus: Soulé, Fagioli, Rovella, prezzo ed età, dove giocano
Partiamo da Soulé, classe 2003. Si tratta di un giocatore offensivo che nasce come attaccante esterno di destra ma, per le sue caratteristiche, può ricoprire anche il ruolo di trequartista. Tecnico, è uno di quei calciatori che parla con il pallone e lo fa in maniera semplicemente perfetta.
In molti hanno già scomodato paragoni importanti come quello con Dybala; la realtà è che Soulé è un talento ma ha bisogno di crescere e di migliorare per poter diventare uno dei giocatori più forti del prossimo futuro. Attualmente vale tra i quindici e i venti milioni ma, ne siamo sicuri, il prezzo è destinato a lievitare.
Passiamo al centrocampo dove la Juventus ha, probabilmente, il maggior tesoretto e partiamo da Rovella. Classe 2001, è un centrocampista tecnico, intelligente tatticamente e che sa dettare i ritmi di gioco e decidere quando abbassare o alzare la velocità all’interno della gara. La società bianconera lo valuta venticinque milioni e, nello scorso mercato invernale, aveva anche pensato di farlo tornare anticipatamente alla base.
Chiudiamo questo trittico con Fagioli, centrocampista della Cremonese in prestito dalla Juventus. Classe 2000, parliamo di un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, dal mediano al regista fino anche a quello di trequartista. Tutto grazie ad una tecnica straordinaria e ad una velocità di pensiero, all’interno della partita, che pochi suoi coetanei possono vantare. La valutazione della società è di trenta milioni circa.
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Juve, per il futuro si punta tutto su un baby fenomeno: ecco di chi si tratta
Alcuni gioiellini rischiano di partire, altri potrebbero arrivare; la Juventus, nel prossimo mercato di giugno, ha messo gli occhi su Raspadori. Classe 2000, attaccante del Sassuolo e della nazionale italiana, è considerato uno dei talenti più importanti del nostro calcio.
Protagonista della vittoria in casa dell’Inter, sta disputando una stagione di Serie A di buonissimo livello ed è considerato pronto per il grande salto. La Juventus è fortemente interessata anche perché considera Raspadori il sostituto perfetto di Dybala.
Trattativa non semplice dal momento che sul giovane centravanti ci sono anche altre squadre; la Juventus, però, conta di chiudere la trattativa puntando sugli ottimi rapporti con il club emiliano, nati la scorsa estate dopo il passaggio di Locatelli a Torino.