Clamorosa papera in Argentina, ma dove è andato il portiere? (Video)

L’Argentina è una delle grandi nazioni dove il calcio si è espresso nella sua forma migliore, ma ogni tanto succedono errori clamorosi.

Nella storia del calcio indubbiamente l’Argentina ha un ruolo a dir poco centrale per l’importanza dei suoi club e della sua scintillante nazionale, ma purtroppo anche in una di quelle che può essere considerata come una delle grandi Patrie del calcio accadono degli errori a dir poco clamorosi, dimostrando come nulla possa essere scontato sul rettangolo verde.

Il campionato argentino è ricco di squadre storiche e blasonate, nonostante non stia vivendo un momento particolarmente brillante nella propria storia, portandolo così ben al di sotto dei vicini di casa brasiliani.

Le ultime due finale di Copa Libertadores sono state completamente ad appannaggio verdeoro e questo ha portato tutto il movimento argentino a riflettere su questa delicata e drammatica situazione e a porsi diverse domande.

La scelta in questo momento è ricaduta sulla creazione di un nuovo torneo, quella Copa de la Liga Profesional che ha il compito di preparare le squadre in maniera ufficiale al campionato vero e proprio che avrà luogo solamente nella seconda parte dell’anno solare.

Le squadre avranno dunque così moltissime partite ufficiali e questo può portare a un calo di tensione più che normale e fisiologico e dunque non sarà raro vedere errori clamorosi come quello avvenuto in Huracan contro Lanus.

La sfida è molto sentita, dato che si può a tutti gli effetti considerare come un derby di Buenos Aires, anche se Lanus è sempre stato un sobborgo separato dalla Capitale pur facendone comunque parte.

Insomma l’attesa era tanta e quando c’è troppa pressione si rischia spesso e volentieri di cadere in errori sciocchi, così come è successo al portiere ospite Fernando Monetti che ne ha combinata una da mettersi davvero le mani nei capelli.

Da un innocuo lancio lungo dalle retrovie, il numero uno granata e il proprio compagno, il difensore Diego Braghieri, sono rimasti a guardarsi senza ben capire cosa dovessero fare, dando così l’opportunità a Matias Coccaro di inserirsi tra i due creando così il panico.

Vedendo l’attaccante rivale il portiere ha deciso di uscire nell’esatto momento in cui il difensore aveva deciso di alleggerire l’azione con un retropassaggio di testa che ha superato così il proprio numero uno e ha permesso all’attaccante di casa di realizzare l’1-0.

Calciomercato Juventus, Agnelli vola in Portogallo per chiudere: tutto fatto

Il gol è risultato anche decisivo per la vittoria dell’Huracan e di sicuro c’è stato un grande amaro in bocca, dato che Monetti debuttava quel giorno per sostituire il giovane e ancora acerbo Lautaro Morales.

L’Argentina e quel grande portiere che manca da troppi anni

È davvero strano come una grande nazione come l’Argentina faccia tremendamente fatica a trovare un portiere che possa essere in grado di essere tra i migliori al mondo.

L’Albiceleste infatti ha avuto in Ubaldo Fillol il più grande estremo difensore della propria storia, ma dopo di esso sono stati davvero tanti i problemi, che sono stati ben coperti da gente come Pumpido e Goycochea, prima di entrare in un crollo verticale senza sosta.

L’Argentina ha dovuto così disputare un Mondiale con Cavallero in porta nel 2002, portiere decisamente inadatto per una competizione così importante e per poter difendere i pali di un candidata alla vittoria finale e il nome simile non portò bene nemmeno nel 2018 con il disastroso Willy Caballero.

Centrocampo in emergenza, Allegri chiama la dirigenza per lo scippo da una grande rivale

Gente come Abbondanzieri, Roa, Romero e Franco Armai ha permesso almeno di avere dei portieri accettabili e di buon livello in mezzo a davvero tanta, forse troppo mediocrità e a quanto pare la situazione non sembra migliorata.

Ancora una volta in Argentina si vive troppo d’istinto e di impulso, mentre per essere un grande portiere serve anche capacità di attendere e pazientare, oltre che di saper mantenere la calma nei momenti opportuni.