La Juventus ha perso McKennie per, almeno, due mesi; tegola pesante per Allegri che sembra aver già individuato il sostituto.
Nel finale di partita contro il Villarreal, gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, Estupinan è entrato su McKennie; intervento che, come riportato dagli esami strumentali a cui si è sottoposto lo statunitense, ha riportato la frattura del piede. Ecco come Allegri dovrebbe sostituire l’ex Schalke.
Un problema non da poco quello che ha colpito la Juventus nel finale di partita contro il Villarreal; McKennie ha subito un problema che lo terrà fuori dal campo almeno per due mesi anche se il rischio è quello che il centrocampista possa tornare solo la prossima stagione.
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Con il mercato chiuso le strade per la Juventus sono due: o restare così con Arthur prima riserva di un centrocampo formato da Locatelli-Zakaria-Rabiot o andare ad attingere dalla Under23. Il giocatore che sembra poter sostituire, nel migliore dei modi, il centrocampista statunitense è Fabio Miretti.
Parliamo di un classe 2003 che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e questo lo rende perfetto per Allegri e i suoi due moduli, 4-2-3-1 o 4-3-3. Giocatore con ampi margini di miglioramento ma, probabilmente, non ancora pronto per fare il salto di qualità. Andare alla Juventus senior, in un momento come questo, è decisamente complicato visto gli obiettivi fissati dai bianconeri.
Ecco perché l’idea migliore è quella di restare con gli uomini a disposizione senza andare ad aggiungere nessun elemento ad una rosa che, da qui a fine stagione, deve raggiungere la Champions e provare a vincere la coppa Italia.
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Il centrocampista arriverà la prossima estate con la Juventus che vuole mettere le mani su un vecchio pallino di mercato; stiamo parlando di Zaniolo esterno giallorosso su cui Thiago Pinto (general manager della Roma) ha dichiarato di non poter garantire la permanenza nella capitale.
Un giocatore che andrebbe a completare la rosa della Juventus dal momento che, l’esterno azzurro, potrebbe ricoprire sia il ruolo di mezzala offensiva sia il ruolo di esterno nel tridente.
La Juventus vuole portare avanti la trattativa con una base di trentacinque milioni di euro più una contropartita tecnica come Kean, considerato fuori dal progetto bianconero del prossimo anno.
Mourinho vuole tenere il suo gioiello tra le mura di Trigoria ma la pressione di un club dal grande fascino come la Juventus rischia di essere determinante; in questa trattativa saranno determinante i prossimi mesi.
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Allegri, anche dopo il pareggio in Champions League contro il Villarreal (terzo uno a uno consecutivo per i bianconeri) è stato oggetto di numerose critiche e, la maggior parte, su un gioco considerato inadatto ai tempi calcistici attuali.
La società, la scorsa estate, ha fatto una scelta piuttosto chiara: per tornare al vertice si vuole puntare su Allegri a cui è stato fatto un contratto importante per i prossimi quattro anni.
Per il futuro, però, la società bianconera sta già monitorando la situazione legata a Dionisi; il tecnico del Sassuolo si sta levando tante soddisfazioni alla sua prima esperienza in Serie A come l’aver vinto in casa di Juventus, Milan ed Inter.
Un tecnico che piace soprattutto per la sua filosofia di gioco (completamente opposta da quella di Allegri) e la voglia di imporsi all’interno della partita, indipendentemente dall’avversario. L’esperienza in Emilia, con una squadra senza le ambizioni della Juventus, può essere il trampolino di lancio per andare a guidare un club come i bianconeri.
