Rabiot sommerso dalle critiche:” Non ne va bene una alla Juventus”

Adrien Rabiot è uno dei giocatori più criticati e la sua avventura con la Juventus sta avendo sempre più problemi nel corso dei mesi.

Quando la Juve acquistò Adrien Rabiot nella stagione 2019-20 era convinta di aver fatto un grande colpo in prospettiva per un giocatore che avrebbe potuto crescere e migliorare, ma contro il Villarreal è arrivata l’ennesima prova deludente di un francese che non riesce davvero a entrare in sintonia con l’ambiente.

Adrien Rabiot Juventus (GettyImages)
Adrien Rabiot Juventus (GettyImages)

Il rapporto tra Rabiot e la Juventus è sempre stato di pochi alti e tantissimi bassi, ma forse nella giornata di ieri contro il Villarreal è stato davvero toccato il punto minimo della sua avventura in bianconero.

Il francese ha davvero sbagliato qualsiasi cosa, lasciano completamente libero Parejo in occasione del pareggio degli spagnoli e ha anche rischiato l’espulsione con l’arbitro che lo ha però graziato e su Twitter i tifosi si sono scatenati.

Sulla pagina Unfair Play è arrivato un tweet al veleno e veramente molto indispettito nei suoi confronti, con il messaggio che non ha lasciato il benché minimo dubbio sulla considerazione nei confronti dell’ex Paris Saint Germain.

Mancata espulsione per Rabiot. Alla Juventus non ne va bene una.

La situazione è veramente diventata disastrosa e insostenibile per un giocatore che ha continuato a calare di rendimento e ormai le sue scuse sono davvero finite.

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Rabiot ha ormai perso la fiducia dell’ambiente, ma purtroppo Madama dovrà sopportare le sue prestazioni anche nella prossima stagione, anno in cui scadrà il suo contratto faraonico da ben 7 milioni e di sicuro è impossibile pensare che qualcuno possa comprare e pareggiare lo stipendio che percepisce in questo momento.

Adrien Rabiot sempre più a picco e l’equivoco dei parametri zero

La Juventus ha sempre cercato negli ultimi anni di acquistare diversi parametri zero per poter trattare direttamente con il solo giocatore per non spendere soldi per l’acquisto dalla società di appartenenza, ma così facendo si cade nella trappola dell’ingaggio.

Nel 2019 infatti la Juve aveva deciso di acquistare a parametro zero sia lui che Aaron Ramsey, facendo firmare a entrambi un contratto davvero assurdo e decisamente spropositato per le loro capacità, ovvero ben 7 milioni di euro.

Come si può solamente pensare che questo possa essere un investimento intelligente e dal futuro roseo, perché i due centrocampisti in carriera hanno sicuramente dimostrato delle buone capacità, ma non sono mai stati nemmeno vagamente vicini all’essere valutati come dei campioni, altrimenti Arsenal e Paris Saint Germain non li avrebbero lasciati arrivare a fine contratto.

Rabiot inoltre era un giovane del vivaio parigino e sarebbe stato molto utile per le liste in Champions League, ma alla fine si è scelto comunque di lasciar partire un giocatore che non aveva assolutamente la possibilità di alzare il livello della squadra.

La Juventus si è fatta gettare il fumo negli occhi dal procuratore del giocatore, ma è inammissibile che una società del blasone dei bianconeri possa davvero credere che si possa far letteralmente fregare in questo modo e non ci sia qualcuno che alzi il dito per spiegare che l’affare è un fallimento.

Dal punto di vista economico sono sempre i dirigenti e le società che fanno le loro valutazioni, ai tifosi e agli allenatori interessa la scelta dei giocatori migliori per poter migliorare il valore della Signora e già da questo punto di vista Rabiot era un acquisto sbagliato.

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Dopo tre anni e l’ennesima prestazioni non solo inutile, ma anche dannosa, è davvero giunto il momento di lasciar perdere questo francese che non ha dato davvero nulla alla sorte della Juventus.

A giugno 2023 sarà addio, ma forse sarebbe il caso di sciogliere un contratto troppo oneroso con un anno di anticipo per un giocatore che ha deluso le aspettative per chi credeva che potesse trasformarsi in un campione.

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