La Juventus è solamente parzialmente soddisfatta del rendimento in stagione di Szczesny e così i bianconeri stanno cercando novità.
Il portiere è un ruolo fondamentale ed estremamente complicato e prezioso all’interno di una squadra e non esistono realtà che si possano permettere un estremo difensore non all’altezza delle proprie ambizioni e qualche errore di troppo ha portato la dirigenza della Juventus a valutare un possibile addio di Szczesny per arrivare a un sostituto di grande livello.
La Juventus nella sua storia ha sempre avuto una quantità incredibile di portieri di altissimo livello, con Dino Zoff e Gianluigi Buffon che hanno rappresentato l’assoluta eccellenza non solamente del popolo bianconero, ma anche dell’intero calcio italiano.
Wojciech Szczesny non ha mai avuto la presunzione di paragonarsi a questi due mostri sacri, però indubbiamente è stato più positivo rispetto all’unico straniero che aveva giocato on passato a Torino, quell’Edwin Van der Sar che fu davvero disastroso.
Il rendimento del polacco è andato però in fase calante nell’ultimo periodo, tanto è vero che sembra lontana la stagione 2019-20, anno in cui venne nominato miglior portiere della Serie A, ma con forza e dedizione è riuscito a riprendersi dopo un inizio di stagione da incubo.
La Juventus però non può permettersi altri passi falsi e così ha già iniziato a sondare il terreno per altre possibili novità tra i pali e uno dei più richiesti sembra essere il numero uno del Napoli David Ospina , che grazie alle sue grandi prestazioni è riuscito finalmente a vincere il ballottaggio con Meret.
Per rendimento e media voto il colombiano è il migliore del campionato, avendo realizzato fino a questo momento una stagione davvero senza sbavature e facendo volare così gli Azzurri verso le primissime posizioni in classifica.
Juventus, ecco perché Allegri non può andare avanti in questo modo: i numeri lo inchiodano
Ospina però potrebbe lasciare la Campania proprio nel primo vero anno da titolare, forse perché solo adesso è arrivato alla completa maturazione e solo ora può compiere un viaggio molto simile a quello del polacco.
Ospina come Szczesny, le difficoltà all’Arsenal nel destino
L’Arsenal è da sempre considerata come una delle più grandi squadre d’Inghilterra, capace di avere una quantità incredibile di tifosi e con una capacità economica straordinaria.
Peccato che nel Nord di Londra si abbia sempre avuto poca pazienza con i portieri, finendo per catalogarli tutti come dei bidoni, senza dare a loro la reale possibilità di mettersi in mostra.
Il destino di Szczesny e Ospina da questo punto di vista è stato molto simile, infatti quando arrivarono a Roma e a Napoli le due piazze non erano completamente entusiaste.
Certo la gioia era innegabile perché stavano arrivando giocatori di primo livello e dalla grande esperienza internazionale, ma allo stesso la paura che potesse diventare dei flop e dei giocatori inadatti per poter aspirare a grandi trofei aveva iniziato fin da subito a serpeggiare.
Szczesny divenne però un idolo in maglia giallorossa per interventi da assoluto campione e la sua presenza riuscì a lasciare in panchina anche un certo Allison e poi alla Juventus divenne l’erede naturale di Buffon.
Ospina ci ha messo molto più tempo per diventare un eroe e un’icona del Napoli, con il ballottaggio per il posto da titolare con Meret che non aveva intenzione di avere un termine, ma alla fine quest’anno Luciano Spalletti è stato l’unico a scegliere un titolare.
Dandogli continuità in campo, Ospina ha potuto così dimostrare pienamente il proprio valore, facendo ricredere ben presto tutti e detrattori e in questa stagione il Napoli deve davvero moltissimo al sudamericano.
Juventus, Vlahovic più forte di Mbappé? Ecco perché il serbo è superiore
Che la storia incrociata dei due possa ancora continuare nel prossimo futuro con Ospina pronto a diventare il successore di Szczesny? Ai posteri l’ardua sentenza.