L’allenamento, prima della sfida con il Villarreal, ha visto un duro intervento nei confronti di un titolare. Allegri ha preso provvedimenti.
Quanto successo nella rifinitura prima della sfida con il Villarreal, l’andata dei quarti di finale di Champions League, rischia di aver portato gravi conseguenze per un giocatore della Juventus. Ricostruiamo quanto successo e le decisioni di Allegri.
Intervento che ha messo tutti con il fiato sospeso; Rabiot, nell’ultima parte dell’allenamento prima di partire per la la Spagna, ha subito un durissimo colmo da parte di un compagno. Il centrocampista francese è rimasto a terra per un buon minuto con la caviglia dolorante e l’apprensione da parte di staff, tecnico e compagni.
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Per fortuna un solo, enorme, spavento o meglio una fortissima botta che però non ha impedito al tecnico di convocare Rabiot nella sfida di Champions contro il Villarreal. E’ per l’autore del fallo? Nessun tipo di conseguenza; farsi male, o comunque rischiare di farsi male in allenamento fa parte del mestiere del calciatore.
Una cosa, però, probabilmente va detta; durante le rifiniture pre partita serve una gestione delle forze perché la paura è stata tanta e anche il rischio di dover perdere Rabiot per il resto della stagione ha aleggiato per qualche secondo sopra il campo di allenamento della Juventus.
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Ma chi è giocatore che ha rischiato di far passare il resto della stagione a Rabiot in infermeria? Parliamo di Diego Stramaccioni, classe 2001 e difensore della Juventus dell’Under23.
Parliamo di un giocatore forte fisicamente, duro dal punto di vista agonistico e che non ha paura di andare a contrasto con gli avversari. Avendo compiuto da più di un mese ventuno anni, ha enormi margini di miglioramento ma ha dimostrato di avere ottime basi per potersi imporre a grandi livelli tra qualche anno.
Deve crescere, sapersi gestire ma può essere considerato come uno dei difensori più promettenti per il futuro della Juventus. Altro aspetto che piace, e non poco, ad Allegri è la duttilità di Diego Stramaccioni capace di poter ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro.
L’evoluzione del giovane centrale la vedremo con il passare del tempo; nel frattempo il ragazzo, come tutta la Juventus, ha tirato un gran sospiro di sollievo per non aver compromesso la seconda parte stagionale di Rabiot.
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L’infortunio contro il Torino, la paura, il sospiro di sollievo dopo gli esami strumentali che hanno escluso lesioni muscolari. Il problema della condizione fisica dell’argentino, però, è una situazione che la società bianconera deve assolutamente tenere in considerazione.
La domanda della Juventus è piuttosto semplice: conviene far firmare un contratto importante ad un giocatore, tecnicamente fortissimo, ma che non riesce ad avere la giusta continuità fisica.
Una valutazione che verrà fatta anche insieme allo stesso Dybala nel prossimo, e decisivo, incontro tra il giocatore e la società. Incontro in cui si cercherà di mettere anche un punto sul discorso economico. Ricapitoliamo: il giocatore chiede un quinquennale a dieci milioni bonus inclusi mentre la dirigenza non va oltre i tre anni a sette milioni.
I tifosi bianconeri sono preoccupati perché il rischio di perdere, a parametro zero, un giocatore come Dybala è piuttosto alto. In caso di addio della Joya, la Juventus sarebbe obbligata a tornare sul mercato per dare ad Allegri un giocatore con cui rinforzare il reparto offensivo.
Il nome individuato è quello di Raspadori, centravanti azzurro del Sassuolo che è considerato uno dei migliori talenti del calcio italiano. Trattativa non semplice con la Juventus che proverà a far valere i buoni rapporti con il club emiliano, nati dopo l’affare Locatelli della scorsa estate.
