Juventus, rimpianto scudetto: i centottanta minuti costati il titolo

Uno scudetto perso non solo nella prima parte di stagione; la Juventus ha un grandissimo rimpianto e sono due partite. Scopriamo quali.

I ragazzi di Allegri sono fuori dalla lotta scudetto; un campionato iniziato tra mille difficoltà dove i punti persi contro le cosiddette medio piccolo hanno un peso specifico. La Juventus, però, deve mangiarsi le mani per aver sbagliato due partite; capiamo di quali match stiamo parlando.

Allegri
Getty Images

L’ultimo turno di campionato ha mostrato le difficoltà di Inter e Milan con i campioni d’Italia sconfitti dal Sassuolo e i rossoneri fermati dalla Salernitana. Per quanto riguarda la Juventus, i bianconeri hanno pareggiato il derby della Mole con il risultato di uno a uno.

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E’ proprio il match con i granata uno dei grandi rimpianti della Juventus; dopo il mercato di gennaio, Allegri ha messo nel motore due giocatori di assoluto livello che hanno indubbiamente alzato il livello qualitativo del gioco bianconero.

Contro il Torino, però, i bianconeri hanno fatto un passo indietro piuttosto evidente sia dal punto di vista del gioco sia sotto l’aspetto della personalità. Un match che, visto i risultati delle altre partite, avrebbe potuto riaccendere la speranza dei bianconeri per una clamorosa rimonta scudetto.

Oltre al derby, però, l’altro grande rimpianto della Juventus è la trasferta di Bergamo; in casa dell’Atalanta, i bianconeri hanno dominato soprattutto nel primo tempo sprecando, però, troppe occasioni da gol.

Centottanta minuti, contro Atalanta e Torino, che avrebbero potuto far rientrare definitivamente la Juventus nella corsa scudetto. Se vediamo la classifica, con quattro punti in più i bianconeri salirebbero a cinquantuno, meno cinque dal primo posto. Il campo, però, ha detto tutta un’altra cosa con Dybala e compagni a dover lottare per un posto nella prossima Champions League.

Juventus, la prossima stagione possibile cambio in difesa: ecco chi può partire e il suo, possibile, sostituto

Per la prossima stagione, la Juventus rischia di perdere de Ligt; il centrale olandese, stando anche alle parole di Raiola, è pronto per uno nuovo step e questo ha messo preoccupazione nell’ambiente bianconero.

L’ex difensore dell’Ajax, dopo un periodo di normale adattamento ad un calcio completamente diverso da quello italiano, è diventato un perno fondamentale della difesa di Allegri. La Juventus valuta de Ligt almeno novanta milioni di euro e sul ragazzo è forte l’interesse di tre top club europei, Bayern Monaco, Manchester United e Barcellona.

I bianconeri potrebbero sacrificare il loro difensore per autofinanziarsi un mercato che deve portare ad Allegri una rosa pronta a dominare il prossimo campionato italiano. Con l’eventuale partenza di de Ligt, la Juventus avrebbe bisogno di un sostituto.

Restando sempre viva la possibilità di arrivare a Romagnoli, il nuovo obiettivo di mercato sembra essere Bremer. Il centrale brasiliano ha convinto la dirigenza bianconera nel derby della Mole, annullando totalmente un centravanti come Dusan Vlahovic.

Il centrale granata, da quando è arrivato in Italia, ha dimostrato di essere pronto per imporsi in una squadra di altissimo profilo e la Juventus è pronta a mettere le mani su uno dei centrali più forti del nostro campionato.

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La trattativa non è per nulla semplice: il Torino non vuole cedere Bremer alla rivale di sempre e l’Inter è da tempo sul difensore. Occhio, però, alla concorrenza del Bayern Monaco alla ricerca di un centrale per sostituire Sule, promesso sposo del Borussia Dortmund.

Il futuro di Bremer è lontano dai granata e questa è l’unica cosa sicura; la sua prossima squadra sarà sicuramente una top europea. Quale? Probabilmente ad essere decisiva sarà la volontà di un giocatore che deve solo decidere dove imporsi nel prossimo futuro.

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