La Juventus ha cercato per tanto tempo il nuovo Mario Mandzukic e alla fine sembra che lo abbia scovato soltanto guardando meglio in casa.
Mario Mandzukic è sicuramente stato uno dei giocatori più amati nella storia recente della Juventus, perché non si è rilevato solamente un campione capace di segnare in tutti i modi, ma anche di timbrare i momenti più importanti dell’anno e di essere un vero e proprio pendolino sulla fascia e ora qualcuno potrebbe finalmente aver preso il suo posto.
La Juventus ha sempre avuto grandissimi giocatori nella sua rosa e non è un caso dunque che uno come Mario Mandzukic sia stato in grado di indossare nel migliore dei modi i colori bianconeri.
Il croato è uno di quei rarissimi giocatori a essere riuscito a segnare un gol in finale di Champions con due squadre diverse, il Bayern Monaco nel 2013 e la Juventus nel 2017, oltre che a mettere in fondo al sacco anche un centro in finale Mondiale contro la Francia.
Un giocatore dunque davvero decisivo nei momenti più importanti e alla fine il croato si è rivelato non soltanto un giocatore capace di segnare in grande quantità, ma si è rivelato anche uno straordinario calciatore capace di giostrare per tutto il campo.
Questa fu una delle più grandi intuizioni tattiche di Max Allegri che vide nel balcanico l’uomo giusto per poter passare al 4-2-3-1 o comunque a un tridente che potesse vedere le tre bocche da fuoco con Dybala e Higuain.
Il tecnico toscano ne ha stravolto il ruolo schierandolo sulla sinistra e dimostrandosi una chiave tattica essenziale, riuscendo a coprire tutto il campo e permettendo così a Madama di essere pronta in tutte le zone del campo.
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La Juventus ha sempre cercato un suo sostituto e forse l’ha trovato a sorpresa nella persona di Alvaro Morata che con Max Allegri si è ritrovato adesso a giocare sulla sinistra nel tridente in seguito all’arrivo di Dusan Vlahovic.
Morata come Mandzukic e la Juve sogna
In tutti i suoi anni alla Juventus ad Alvaro Morata era sempre stato criticato il fatto di non essere un vero e proprio cannoniere, molto bravo in fase di manovra, ma con poco senso del gol.
Lo spagnolo infatti era un numero nove molto atipico e non è un caso che i suoi anni migliori li ha vissuti alla Juventus quando al suo fianco c’erano seconde punte dotate di grande senso del gol come Carlos Tevez e Paulo Dybala.
L’arrivo di Vlahovic ha stravolto però completamente l’attacco bianconero e dunque Allegri ha pensato che lo spagnolo potesse essere la persona giusta per ridare lustro a una vecchia idea tattica che aveva sconvolto davvero tutti.
Morata può essere il Mandzukic che la Juventus stava cercando da tanto tempo, forse con meno cattiveria del balcanico, ma con più classe e soprattutto con la stessa grande voglia di mettere davanti ai propri interessi personali il bene della squadra.
Siamo solo all’inizio, ma è innegabile che il nuovo ruolo piaccia tantissimo all’ex Real Madrid che sembra che stia vivendo una seconda giovinezza e il riscatto non sembra più così impossibile.
Allegri ha anche parlato in conferenza stampa che lui non può essere considerato come un vero centravanti e quindi la situazione non sembra per nulla essere temporanea.
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Chissà cosa accadrà in estate, ma la situazione di Morata è decisamente diventata più stabile e il suo futuro da sicuro partente in questo momento è molto più vicino a una conferma in terra di Piemonte.
