I problemi legati all’alcol sono tristemente costanti in questa società e purtroppo anche i calciatori ex Juventus non ne sono esenti.
Quando si parla di problemi legati all’alcol è sempre molto difficile dare consigli immediati e trovare soluzioni, anche perché si tratta di una malattia e di un disturbo davvero molto grave e purtroppo, come confermato da un suo ex allenatore, un ex giocatore della Juventus ne è affetto da diverso tempo.
I problem legati all’alcolismo sono sicuramente uno dei gravi mali che attanaglia la società odierna e sono davvero sempre più le persone che soffrono di questa malattia, ormai considerata veramente da tutti come un problema serio e da curare.
La Juventus è una società che ha sempre cercato di stare molto attenta anche alle tematiche personali dei suoi calciatori, ma ovviamente non può fare da badante completa e in certi casi devono essere i singoli elementi a capire fino a che punto possono spingersi.
Uno di quelli che ha avuto più problemi di tutti in relazione alle sostanze alcoliche è senza dubbio Arturo Vidal, centrocampista di grandissima qualità che ha fatto la storia e la fortuna recente della Juventus, ma purtroppo ha sempre dovuto convivere con questo problema.
Il primo a parlare chiaramente di questa situazione fu l’ex Commissario Tecnico del Cile Jorge Sampaoli, con cui Vidal vinse la prima storica Copa America della Roja nel 2015 e pochi mesi dopo sganciò la bomba affermando come Arturo fosse totalmente dipendente da alcol.
Sampaoli infatti spiega:” Nell’aereo verso Lima un giorno mi chiese una birra e gli dissi di no perché avremmo dovuto incontrare dei dirigenti e poco dopo si attaccò alla bottiglia di whiskey“.
Serie A, campionato stravolto? Ecco cosa cambierebbe dall’anno prossimo
Secondo l’allenatore Arturo è una persona molto fragile che ha bisogno di farsi curare e la versione di molti e che proprio nel 2015 la Juventus lo vendette per 40 milioni al Bayern Monaco proprio perché stanca di dover recuperarlo dalle sue sbronze notturne che lo portavano anche a risse a incidenti stradali.
Non solo Arturo Vidal, gli altri tristi casi di alcolismo
Arturo Vidal però tristemente in buona compagnia perché non sono di certo mancati i grandi campioni che hanno dovuto convivere con questa dipendenza e il più famoso è senza dubbio il Pallone d’oro 1968 George Best.
Il nordirlandese ha sempre spiegato che iniziò a bere per superare la sua timidezza e per fare nuove amicizie dato il passaggio in tenera età da Belfast a Manchester, ma da lì iniziò purtroppo la sua tristissima fine che lo portò a disperdere il suo meraviglioso talento.
Sempre dal Regno Unito un altro caso popolare è sicuramente quello di Paul Gascoigne, grandioso fantasista a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 che passò anche alla Lazio e che viene ricordato non solo per le grandi giocate, ma anche per i suoi eccessi che ne limitarono l’ascesa.
Molto più recente è invece il caso legato ad Adriano, con il campionissimo che sembrava davvero poter diventare uno dei più grandi giocatori della storia grazie alla tecnica e alla potenza fisica che lo contraddistingueva, ma quando morì suo padre iniziò a perdere la testa.
La bella vita milanese divenne per lui un vero e proprio incubo, magari divertente e spensierata al momento, ma che lo portò a ingrassare a dismisura per poi tornare in Patria ancora molto giovane e dar fine alla sua carriera per rientrare nelle Favelas da dove era partito.
Nessuno come Lionel Messi: il dato che mette a tacere i suoi detrattori
L’alcolismo dunque è davvero una brutta bestia capace di rovinare anche i talenti più puri e Vidal è ancora in tempo per poter rientrare su una via più adatta per lui.