Debiti Juventus, quanti ne ha? Agnelli corre ai ripari

L’arrivo di Vlahovic non ha sicuramente migliorato la situazione finanziaria della Juventus; ecco il debito a cui Agnelli dovrà far fronte.

Da una parte il campo, con la squadra che ha l’obiettivo di rimontare l’Inter e tornare in corsa per lo scudetto, dall’altra la società e un Agnelli costretto a correre ai ripari di una situazione finanziaria per nulla rosea.

Andrea Agnelli
Getty Images

L’acquisto di Vlahovic ha riportato entusiasmo bianconero che, in questa prima parte di stagione, stava vivendo senza particolari sussulti. Operazione da settantacinque milioni di euro più l’ingaggio da sette milioni a stagione; non sono mancate le polemiche intorno all’affare portato avanti dalla società bianconera.

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Polemiche alimentate da una situazione finanziaria sicuramente non rosea di un club che deve far fronte a dei debiti piuttosto pesanti. La situazione della Juventus, dopo il bilancio del trenta giugno 2021, era di 389 milioni di debiti, la maggior parte dei quali riguardano il bond (pari a 175 milioni di euro) che la società ha emesso nel 2019 e che è chiamata a rimborsare entro, e non oltre, febbraio del 2024.

Non solo debiti legati al bond; la Juventus deve far fronte anche a debiti bancari e a quelli relativi al mutuo per l’Allianz Stadium.

Juventus, come alleggerire il debito? Il primo passo è la cessione di un big

Agnelli deve risolvere o comunque tenere il più possibile sotto controllo il debito; il primo passo riguarda il mercato ed è la cessione di un titolarissimo della rosa di Allegri. Parliamo di de Ligt, il centrale olandese che dovrebbe essere il sacrificato nel prossimo mercato estivo.

L’eventuale cessione dell’ex Ajax non si spiegherebbe solo per l’offerta che club come Manchester United e Barcellona sarebbero disposte a portare nelle casse della società bianconera; l’addio di de Ligt confermerebbe anche quanto riferito, tempo fa, dal suo procuratore,

Secondo Raiola, infatti, il ragazzo è pronto per un nuovo step; parole chiare che lasciano spazio a poche interpretazioni e che, a meno di clamorosi ribaltamenti (sempre possibili in campo mercato) priverà Allegri di un giocatore fondamentale all’interno della rosa bianconera.

Agnelli, però, ha bisogno di vendere anche per alleggerire, per quanto possibile, un debito veramente imponente.

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Juve, Morata ora è diventato indispensabile: ecco perché

A gennaio la Juventus sembrava poter dire addio ad Alvaro Morata; l’attaccante piaceva al Barcellona ma la trattativa non è andata in porta per l’opposizione dell’Atletico Madrid, club proprietario del cartellino del giocatore.

I colchoneros, infatti, non avevano nessuna intenzione di rinforzare una diretta concorrente; Morata, dunque, è rimasto alla Juventus e a fine anno potrebbe addirittura essere riscatto dal club bianconero.

Una permanenza legata all’arrivo di Vlahovic; contro il Verona, Allegri ha provato Morata come attaccante esterno del tridente bianconero. L’esperimento ha portato ottimi risultati con il centravanti spagnolo che sembra finalmente aver trovato la sua reale dimensione.

La nuova vita di Morata può essere fondamentale dal punto di vista tattico considerando soprattutto le sue capacità di ripartire palla al piede con estrema facilità. Nei prossimi mesi ne sapremo sicuramente di più ma una cosa è certa: il futuro di Morata, ad oggi, è più vicino ad una permanenza alla Juventus.

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