I giocatori spesso subiscono un infortunio, ma sono sempre tranquilli perché possono contare su barellieri che non sempre sono perfetti.
Alle volte si dice che la toppa è peggio del buco ed è quello che alle volte, fortunatamente poche, ci si ritrova a dover fare i conti con un barelliere che non è propriamente esperto e così il giocatore infortunato riceve un ulteriore danno dopo il già grave fallo subito.
Succede alle volte nel mondo del calcio e dello sport in generale che un atleta subisca un fallo talmente grave da non riuscire nemmeno a uscire dal campo con le proprie gambe e dunque ha bisogno di un aiuto.
Il legamenti, le ossa e i muscoli sono parti del corpo estremamente delicate che se infiammate, o peggio ancora rotte, devono essere trattate con l’estrema cautela e la massima attenzione perché il minimo errore rischierebbe di aggravare ancora di più la situazione.
Per questo motivo è fondamentale che ogni squadra abbia non solo medici molto preparati e specifici su determinati danni, ma anche dei barellieri pronti a intervenire prontamente e a dare supporto ai giocatori.
Per i casi più gravi può entrare addirittura una macchina che possa favorire il rilascio dell’atleta direttamente in ambulanza, mentre in altre occasioni non si può far altro che affidarsi a una coppia di persone pronte ad aiutare l’infortunato.
Il problema però tante volte nasce dal fatto che non tutte le società sono state così zelanti da impartire un insegnamento tale da poter essere efficienti al massimo per queste persone che si trovano così buttate allo sbaraglio.
Succede dunque che molti di questi al posto di aiutare i calciatori ne peggiorino la situazione, come nel caso di questo video che regala davvero momenti molto spassosi e divertenti per coloro che guardano da casa, ma decisamente meno felici per i calciatori.
Notiamo così gente che cade addosso al calciatore infortunato, mentre altri che non sanno proprio come fare per alzarlo e così facendo finiscono per scivolare facendo sbattere violentemente la schiena all’assistito.
C’è chi addirittura sbaglia completamente la direzione e allora finisce per mettere in faccia all’atleta il proprio di dietro, scena che sicuramente non avrà fatto piacere al diretto interessato.
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Insomma nello sport e nel calcio succedono anche queste particolarità.
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Fortunatamente nessuno di questi casi è stato tale da portare a delle conseguenze per i giocatori soccorsi e dunque siamo certi che anche i calciatori stessi avranno riso di queste immagini, ma la presenza di medici e barellieri è davvero fondamentale.
Un intervento tempestivo può fare la differenza tra la vita e la morte e anche i giocatori devono sempre essere pronti e attrezzati per poter aiutare un proprio compagno in difficoltà, come nel caso di Simon Kjaer all’ultimo Europeo che fu un vero e proprio salvatore per Christian Eriksen.
Si è molto discusso anche sull’utilizzo dei defibrillatori e in Italia, purtroppo, si è dovuta attendere la tragedia di Piermario Morosini in quel di Pescara per rendere obbligatoria la presenza in ogni stadio d’Italia.
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In quel caso se lo stadio abruzzese fosse stato pronto a tempo debito, allora si sarebbe molto probabilmente risparmiata una vita e una carriera sarebbe sì finita, ma non un’esistenza.
Il calcio quindi deve far divertire, ma anche riflettere, tenendo sempre conto che con la scienza non si scherza e si deve sempre essere pronti a fidarsi di essa.
