L’assenza di Federico Chiesa ha dato una bella botta ai tifosi juventini, ma a Torino stanno già pensando a come rivederlo in campo in futuro.
Quando si perde uno dei giocatori più importanti per infortunio non è facile riuscire a digerire il colpo e a rialzarsi, ma Federico Chiesa sa di aver lasciato una squadra in grande crescita e quando tornerà in campo nella prossima stagione sarà già pronto per tornare a scorrazzare da campione sulla fascia.
Federico Chiesa è probabilmente il miglior giocatore italiano in circolazione in questo momento, sicuramente lo è tra i giocatori offensivi, e il suo infortunio è una tremenda notizia sia per la Juventus che per la Nazionale.
Roberto Mancini non lo avrà sicuramente a disposizione per le delicatissime gare di spareggio contro Macedonia del Nord e una tra Portogallo e Turchia, ma la Juventus sta già programmando il suo rientro.
Ovviamente la sua stagione è tristemente terminata in quella sfortunata notte romana, ma l’operazione è andata nel migliore in quel di Innsbruck, nonostante un rinvio dettato da qualche linea di febbre del campione.
I Mondiali in Qatar porteranno indubbiamente a un ritardo per il rientro dell’ex Fiorentina in campionato, dato che la stagione inizierà molto presto, ma alla Juventus si sta già pensando a come schierarlo con il nuovo attacco.
Il sogno è chiaro a tutti, ovvero proporre un tridente formato da Chiesa, Dybala e Vlahovic dal primo minuto, trio che avrebbe davvero pochi eguali al mondo.
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Il problema è però legato al rinnovo di Paulo Dybala che sembra essere sempre più lontano, ma non è da escludere che la nuova piega presa dalla dirigenza bianconera per la costruzione della squadra che verrà possa far cambiare idea all’argentino.
Federico Chiesa infortunio, operazione, come sta
Se si dovesse continuare con il 4-3-3 momentaneamente intrapreso, allora per Chiesa non ci sarebbe il benché minimo problema, dato che potrebbe tornare sulla fascia destra a scorrazzare da tutte le parti del campo e riuscendo anche ad accentrarsi per tirare, ma non è detto che la chiave tattica sarà ancora quella.
In questo momento Dybala sta agendo quasi da trequartista alle spalle di Vlahovic, unica vera punta centrale, e Alvaro Morata, attaccante mobile che può permettere di aprire gli spazi.
In questa condizione Chiesa potrebbe essere il perfetto sostituito dello spagnolo, dato che la posizione gli garantirebbe di stare molto vicino alla porta per sfruttare la sua grande abilità alla conclusione, senza però impedirgli le sue sgroppate a tutto campo.
Morata è però giocatore che ha grande facilità nel dialogare con i compagni, pur non avendo la classe del figlio d’arte, e non sarà dunque semplice far coesistere tre galli come Vlahovic, Dybala e appunto Chiesa.
Federico potrebbe diventare un trequartista molto dinamico, un po’ come lo fu Radja Nainggolan nei suoi migliori anni alla Roma, in modo tale da garantire classe, ottimo piazzamento per poter sfoderare le sue grandi conclusioni da fuori area e quel dinamismo per poter presenziare in ogni zona del campo.
L’alternativa sarebbe quella di utilizzarlo a tutti gli effetti da seconda punta fianco fianco al serbo, ma onestamente l’idea non sembra delle migliori, dato che il suo gioco lo obbliga a partire da lontano per sfoderare tutta la sua falcata verso l’area.
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Ci sarà tempo per pensarci, ci sarà anche tempo di capire come nascerà la Juventus del futuro, con una unica grande certezza: Federico Chiesa sarà al centro del progetto.
